Ogni anno il giorno 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica Italiana, ricorrenza che rappresenta la festa nazionale del nostro Paese. In questa data viene ricordato il referendum istituzionale del giugno 1946 col quale i cittadini decisero di passare ad uno stato Repubblicano dopo la caduta del regime fascista.

Con queste due semplici parole si esplicita una scelta, ma si evidenzia anche un Valore, che è quello che sta alla base di tutto ed è la “democrazia”. Democrazia è il governo di tutti e non di pochi; democrazia è partecipazione; democrazia è il contrario di ogni tipo di autoritarismo.
Quindi, coloro che prestano giuramento rispettino la Costituzione: «Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.» Osservare lealmente la Costituzione quindi; nella sua interezza, con particolare riguardo all’art.54, al suo inequivocabile contenuto: «Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge».
Aggiungiamo: “Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra, e dobbiamo difenderla costi quel che costi”.
– Sandro Pertini – E’ Chiaro?
Con questo spirito anche a Soverato, come avviene in tutta Italia, festeggeremo la Festa della Repubblica democratica nata dalla Resistenza.
Lo faremo alla libreria Incontro di Soverato alle ore 18,00 di giorno 2 giugno in collaborazione con l’Istituto U. Arcuri.
Con lo Storico e autore Rocco Lentini scopriremo un’altra pagina di storia della Calabria poco conosciuta con Il Labirinto e il filo “I Costituenti Calabresi”.
Fausto Pettinato (Presidente Sezione ANPI Soverato)