Assistiti 56 migranti a bordo di un veliero e arrestati in flagranza di reato tre scafisti ucraini. L’attività aeronavale è stata svolta dai mezzi navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia di stanza a Crotone in cooperazione con un aereo del Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare.
Il veliero, preso in consegna dalle Fiamme Gialle, è stato condotto nel porto di Crotone dove ad accogliere i migranti era già operativo il dispositivo deputato alle procedure di accoglienza che ha visti impegnati le varie forze di polizia, la Misericordia, la Croce Rossa e personale del 118, sotto il coordinamento della locale Prefettura.
Contestualmente, gli uomini della Sezione Operativa Navale di Crotone, coadiuvati dai finanzieri del locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Crotone, stante gli importanti ed inequivocabili elementi indiziari emersi, arrestavano i tre ucraini cl. 69, cl. 88 e cl. 90, per il reato di favoreggiamento aggravato all’immigrazione clandestina, avendo condotto i migranti dalla Turchia sino alle coste italiane a fronte del pagamento di circa 4000 dollari cadauno.
I responsabili dell’illecita attività sono stati condotti presso la casa circondariale di Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha diretto le indagini, mentre il veliero è stato sottoposto a sequestro.
La brillante operazione, condotta dalle Fiamme Gialle di Crotone unitamente al personale aereo del Comando Operativo Aeronavale ribadisce l’importante ruolo della Guardia di Finanza svolto in mare, dove, dal 1° gennaio 2017 ha assunto nuove attribuzioni in via esclusiva di “polizia del mare”, a garanzia di una maggiore sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione Europea e della salvaguardia della vita umana in mare.