“Noi e voi ragazzi abbiamo il dovere di rinnovare con forza il ricordo delle migliaia di caduti per un’Italia sempre più unita e sempre più libera”.

Anche quest’anno Affidato ha accettato con grande entusiasmo di ospitare in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si celebrerà il 4 novembre, le divise storiche della Polizia di Stato.
“Possiamo considerare queste divise – ha aggiunto Affidato – a tutti gli effetti importanti pezzi di Storia del nostro Paese, simbolo di legalità e di servizio per la nostra Italia. Tutti noi siamo chiamati ad essere custodi di questi valori”.
Grande interesse e curiosità per gli alunni e per i loro insegnanti che si sono trovati ad ammirare da vicino le divise, che rimarranno in mostra presso lo showroom fino al prossimo 4 novembre, che ripercorrono in senso simbolico la storia della Polizia di Stato.
“In questa occasione – ha commentato invece il Questore di Crotone Massimo Gambino – abbiamo voluto dare un segnale di apertura, soprattutto al mondo dei giovani sulla legalità in tutti i suoi aspetti.
Abbiamo avuto l’ospitalità del maestro Affidato, nel cuore della nostra città. Quelle che sono in mostra sono due divise: la prima risale addirittura al 1888 ed è della Polizia Marittima, mentre la seconda è un po’ più recente e risale al 1960.
Il 4 novembre è un’occasione utile per rinnovare ancora una volta il nostro impegno insieme alle altre Forze dell’Ordine del Paese. Gli errori accaduti nel passato – ha aggiunto il Questore – non devono più ripetersi, soprattutto quando si parla di guerra.
Voi ragazzi dovete puntare al senso civico che vi permette di alzarvi e andare avanti”. Presenti gli alunni dell’Istituto comprensivo di Papanice, di cui è dirigente scolastico Franco Rizzuti: “Siamo grati al maestro Affidato e al Questore, anche perché difficilmente avremmo visto queste divise.
La scuola deve essere testimone del passato per non commettere gli errori fatti e costruire un futuro migliore”. Un pensiero è stato offerto anche da don Pancrazio Limina, Cappellano della Polizia di Stato. “Indossare un abito – ha detto – significa avere una missione. Quella della Polizia è grandissima perché protegge, garantisce la nostra libertà, pace e convivenza. Il loro motto è “Esserci sempre”.
E in effetti ci sono, nel loro compito non solo di repressione ma soprattutto di accompagnamento”.