Site icon CalabriaWebTv

‘SEMPLICEMENTE SOVERATO’ ALL’AMMINISTRAZIONE ALECCI: SOLO ATTACCHI STRUMENTALI…

Riceviamo e pubblichiamo: AMMINISTRAZIONE PIAGNUCOLONA (II parte)

E’ il disamore che provoca indifferenza. Parlare dell’amore verso questa città non può essere compreso da chi, attraverso i social, si cela nella necessità di reprimere quanti, con estrema chiarezza e sulla base di atti pubblici consultabili sull’albo pretorio, cercano di svolgere quel ruolo di controllo, a garanzia della trasparenza, che toccherebbe ad altri.

Noi lo facciamo con passione, senza interesse  alcuno, non ricoprendo alcuna carica all’interno del Consiglio Comunale dove, tra l’altro, non siamo presenti come gruppo consiliare ma gradiremmo che tali interlocutori prestassero maggiore attenzione ai contenuti dei nostri comunicati stampa  strumentalizzando a dovere il nostro pensiero accusandoci di avere “divulgato nelle ultime esternazioni un’infinità di inesattezze sugli atti e iniziative di questa amministrazione” parlando, tra l’altro di una “miriade di falsità propagate per garantirsi un po’ di visibilità”.

Dispiace che il Sindaco della città, così avvezzo all’uso dei social si permetta di esprimere parole offensive nei confronti dei propri avversari politici ….. e ribadiamo “avversari politici” andando sul personale e inasprendo i toni di un inesistente dibattito politico cui lo stesso Sindaco dovrebbe, con moderazione ed equilibrio, prestarsi.

Una caduta di stile che stigmatizziamo, che non merita alcuna controreplica e che lascia intendere di una amministrazione piagnucolona e irritabile tipica dei bambini capricciosi che non accettano i richiami   e che non è in grado di gestire il confronto cui l’Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Manutenzione, tra l’altro,  ci accusa di sottrarci.

Le crisi amnesiche in questa città sono diventate consuetudine visto che proprio l’Assessore in questione si era rifiutato di partecipare ad una trasmissione televisiva organizzata da una nota emittente avendone accolto l’invito, pronti a confrontarci atti alla mano,  per fare chiarezza su alcune criticità che sarebbe stato utile portare a conoscenza della cittadinanza.

Comprendiamo la necessità di raggirare i temi da noi trattati e rimaniamo stupiti delle risposte date  che confermano, al contrario,  la “grossolana competenza” di cui parla l’Assessore in questione, di chi non ha giustificazioni e scusanti rispetto alle nostre “ultime esternazioni” che erano, più che altro,  considerazioni  riguardo la sempre opinabile azione amministrativa e che la stessa vorrebbe soffocare e occultare.

Ci tocca a questo punto rinfrescare la memoria  dei lettori disattenti relativamente a quanto segnalato e le proposte che abbiamo avanzato e smentire l’Assessore distratto dal momento che lo stesso ci accusa di non aver mai “avanzato proposte alternative o suggerimenti”.

Abbiamo poi espresso apertamente e con la libertà che dovrebbe contraddistinguere la pluralità di pensiero delle considerazioni riguardo alcuni interventi realizzati e che riteniamo essere di rottura con quella continuità che dovrebbe caratterizzare l’identità di una città messa fortemente in discussione da una eccessiva personalizzazione soprattutto nel settore delle opere pubbliche e sul degrado di alcune aree della città.

A tal proposito e proprio nelle ultime nostre esternazioni  (nota stampa del 9 agosto 2018) :

Queste sono  le nostre “infinite inesattezze”,  le “falsità propagate” e la “politica del sospetto”.

Pronti a ritornare sui singoli temi che riguardano in particolare Palazzo Bencivenni, Piano Spiaggia è doveroso rispondere all’Assessore in questione riguardo la messa in sicurezza della Suola San Domenico Savio relativamente ad una semplice ed ironica battuta di “demolizione” dettata dal paradossale trasferimento degli alunni della scuola primaria di Soverato Superiore chiusa in quanto considerata a rischio in un edificio che oggi è interessato da interventi di adeguamento in quanto, per come dichiarato dallo stesso Assessore,  “era arrivata al collasso”.

Così è stata “garantita la sicurezza dei nostri bambini”  !

Si comprende che la frustrazione è di chi si sente messo in discussione rispetto ad uno stato di onnipotenza cui questa amministrazione, per la totale assenza di un interlocutore politico in termini di opposizione,  si è sempre giovato arrivando al punto, attraverso un atteggiamento arrogante e dittatoriale,  di intimare di “smetterla” .  

E questo è tanto per comprendere in che mani siamo.

IL MOVIMENTO

Semplicemente Soverato

 

 

.

Exit mobile version