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SOVERATO, IL CONVITTO DELL’ ISTITUTO ALBERGHIERO RISCHIA LA CHIUSURA

Di seguito la lettera che il Dirigente Scolastico dell’Istituto Alberghiero di Soverato, Giuseppe Fioresta, ha inviato, nel settembre 2016, alle istituzioni regionali, al direttore dell’Ufficio Scolastico, al presidente della provincia e al sindaco della città, nella quale esprime tutta la sua preoccupazione circa le sorti della struttura convittuale, annessa all’istituto –  uno dei più prestigiosi della Calabria e “fiore all’occhiello” di Soverato – che rischia la chiusura, nella peggiore delle ipotesi, per via del taglio drastico ai finanziamenti. 

Il presidente della proloco cittadina, Pietro Melia, nell’inoltrare la lettera in oggetto agli organi di stampa, ha sottolineato l’impegno che ciascuno di noi, nel ruolo che occupa nella società, deve mettere a salvaguardia di beni inalienabili come la scuola, la conoscenza e la formazione dei nostri ragazzi.

Al Presidente della Giunta Regionale Della Calabria On. Dott. Mario OLIVERIO

 

All’Assessore Regionale Pubblica Istruzione Dott.ssa Federica ROCCISANO

 

Al Direttore del Dipartimento Istruzione della Regione Calabria Dott. Pasquale ANASTASI

 

Al Presidente della Provincia di Catanzaro Dott. Enzo BRUNO

 

Al Direttore Regionale dell’USR Calabria Dott. Diego BOUCHE’

 

Al Sindaco del Comune di Soverato Dott. Ernesto ALECCI

 

Al Presidente del Consiglio d’Istituto Prof. Emanuele BENVENUTO

 

 

OGGETTO: Reintegro contributi servizio mensa e servizi abitativi L.R. 27/85 – Anno 2015 – Convitto annesso a IPSSEOA Soverato 


 

Lo scrivente ha appreso, con viva preoccupazione, dal BURC n.82 del 02/08/2016 e dalla successiva nota del Comune di Soverato del 19/09/2016, che la somma erogata dalla Regione Calabria per la gestione dei servizi del convitto (convittori e semiconvittori) annesso a codesto Istituto è pari a € 33.080,00. Tale somma annua risulta, in modo abnorme e sproporzionato, ridotta rispetto ai contributi erogati nei precedenti anni corrispondenti a € 94.000,00 e del tutto insufficiente alla regolare prosecuzione delle varie attività programmate e avviate per il corrente anno scolastico 2016-2017.

Il fabbisogno di spesa, razionalmente, previsto è il seguente:

 

Appare subito doveroso chiarire, nel dettaglio, che tale fabbisogno, in parte coperto con il contributo regionale stanziato in ritardo e in parte autonomamente finanziato con la retta pagata dalle famiglie (€  60,00 convittori e € 20,00 semiconvittori), ha consentito nel corso degli anni l’erogazione di servizi di alta qualità che hanno reso il convitto di Soverato, unico in Calabria ad ospitare convittori e convittrici, struttura talmente efficiente ed apprezzata che ogni anno il numero delle richieste in entrata supera di gran lunga il numero dei posti disponibili e messi a bando.

L’elenco dei servizi offerti e delle attività realizzate dimostra come il convitto sia storicamente diventato vero e proprio presidio per la tutela del diritto allo studio e risorsa strategica per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica:

  1. Prima colazione
  2. Pranzo
  3. Merenda
  4. Cena
  5. Materiali e pulizie locali
  6. Servizio biancheria
  7. Libri in comodato d’uso
  8. Divise per le esercitazioni pratiche in comodato d’uso
  9. Attività progettuali
  10. Attività ludiche e di tempo libero
  11. Servizio medico-sanitario
  12. Acquisto, rinnovo e piccola riparazione arredi e attrezzature
  13. Servizio HACCP.

Per fornire tali servizi che rispondono a fondamentali bisogni educativi e formativi di studenti di un vastissimo bacino d’utenza (dal crotonese al reggino e dal lametino al catanzarese), il bando non prevede né gratuità né semigratutità, stante il carattere irrinunciabile della retta versata dalle famiglie; tuttavia, anche al fine della valorizzazione del merito, sono previsti benefici e premialità in base ai risultati scolastici conseguiti dagli studenti.

Per tutti questi motivi, al fine di poter continuare a garantire il concreto funzionamento di una struttura che realmente contribuisce all’innalzamento dei livelli formativi del nostro territorio, lo scrivente chiede il completo reintegro delle somme precedentemente stanziate.

Nel caso di mancato accoglimento della presente e motivata richiesta, lo stesso paventa sin d’ora o la necessità di un esponenziale aumento della retta con significativo aggravio economico su famiglie, spesso non abbienti e disagiate, o, nella peggiore delle ipotesi, una repentina chiusura della struttura convittuale; azioni entrambe queste che avrebbero profonde ricadute politiche, istituzionali, sociali e culturali e di cui lo scrivente non si sente nelle condizioni di assumersi gli oneri di responsabilità.

Distinti Saluti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Giuseppe Fioresta

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