Sala Verde della Cittadella regionale stracolma di sindaci per la firma delle convenzioni relative alla ripartizione di 16 milioni di euro destinati ai comuni più esposti al rischio di spopolamento. Il presidente della Regione, collegato in videoconferenza a causa dell’influenza, ha voluto comunque portare il suo saluto e ringraziare i primi cittadini, definendo la misura «una iniziativa importante da ripetere in futuro» e attribuendone la paternità politica all’assessore Gallo.
Il presidente ha sottolineato il lavoro del Dipartimento regionale per l’istruttoria in tempi rapidi e l’interesse degli interventi finanziati, che vanno dalla viabilità locale a piccole opere pubbliche, fino alle basi per l’elisoccorso. Proprio su queste ultime e su altri piccoli presìdi territoriali – ha aggiunto – la Regione punta a varare nei prossimi mesi misure specifiche.
Amministrare in Calabria «è molto più complicato che altrove», ha riconosciuto il presidente, rimarcando «il ruolo dei sindaci, più vicini ai bisogni dei cittadini e in prima linea nel fronteggiare il dramma dello spopolamento». La Regione, ha assicurato, «cercherà di stare loro vicino in ogni modo», anche grazie al lavoro «di un assessore come Gallo, che su questi temi ha dimostrato grande sensibilità, competenza ed esperienza». Di seguito l’intervento del Presidente Occhiuto ai Sindaci intervenuti:
«La sala oggi è stracolma: sono venuti in tanti sindaci a onorarci con la loro presenza per firmare queste convenzioni per la distribuzione di questi 16 milioni di euro.
Purtroppo l’influenza non mi permette di essere lì con voi: non ce la faccio più a stare a casa, non sono abituato a fermarmi… la Calabria mi ha abituato a non riposare. Per cui, al massimo, oggi pomeriggio credo di uscire.
Volevo comunque salutare tutti i sindaci presenti e ringraziare l’assessore Gallo. Questa è una misura che nasce da una sua iniziativa, che abbiamo messo in campo proprio sul finire della scorsa legislatura, ma è una misura, secondo me, molto importante, che credo vada ripetuta anche in futuro, Assessore.
Dà la possibilità di attribuire risorse a quei comuni che altrimenti sono i più esposti al rischio di spopolamento. Certo, non è l’unica cosa che bisogna fare: stiamo costruendo un insieme di attività congiunte a livello regionale, in particolar modo con l’assessore Gallo. Però il fatto di aver realizzato questa misura in tempi così brevi credo sia qualcosa che vada salutato con grande favore.
Intervengo soprattutto per esprimere la mia gratitudine all’assessore, che è il vero artefice di questa misura, e al Dipartimento, che ha lavorato affinché le pratiche potessero essere esaminate nei tempi più brevi possibili.
Ho visto che molte domande riguardano la valutazione straordinaria della viabilità e piccoli interventi di opere pubbliche in questi comuni. Sono molto interessanti anche le richieste che hanno per oggetto il finanziamento di basi per l’elisoccorso. Ecco, forse su questo, e anche su quell’altra finalità che riguarda, per esempio, le piccole strutture, dovremmo predisporre una misura specifica nei prossimi mesi, perché sono aspetti che secondo me meritano di essere ulteriormente valorizzati.
Grazie davvero a tutti i sindaci che, come noi, fanno un lavoro complicato, perché amministrare in Calabria è molto più complicato che altrove, lo sapete bene. Abbiamo grande rispetto per il vostro lavoro, perché siete quelli più prossimi ai bisogni dei cittadini e vivete con ancora maggiore intensità il dramma dello spopolamento.
Quindi grazie per il lavoro che fate: la Regione cercherà di starvi vicino in ogni modo. C’è peraltro un assessore bravissimo, l’assessore Gallo, che su questi temi ha dimostrato grande sensibilità, grande competenza e grande esperienza.
Volevo solo rivolgervi un saluto ed essere presente, seppure virtualmente, in maniera digitale, perché oggi non posso essere in Cittadella. Mi manca un po’ il mio ufficio, però vedete che cerco di restare collegato in ogni modo.
Grazie davvero a tutti quanti, e soprattutto ai sindaci che sono lì in Sala Verde.
Grazie e buona giornata.»
