Umbriatico, suggestivo borgo della Provincia di Crotone, è stato il 25 marzo 2016 protagonista del fenomeno prodigioso e straordinario del sanguinamento della Sacra Spina, reliquia che da molti secoli è custodita nella ex cattedrale (oggi chiesa di San Donato). Fenomeni che avvengono solo in un’occasione particolare: nel giorno in cui il venerdi santo coincide con il 25 marzo, Annunciazione del Signore.
Un evento rarissimo che nei tempi moderni è stato registrato solo due volte: nel 1932 e nel 2005. Quella del 2016 è l’ultima volta in cui il fenomeno della liquefazione del sangue della Santa Spina di Umbriatico avverrà in questo millennio: Venerdì Santo e Annunciazione torneranno a coincidere nel 2157.
In studio Giuseppe PISANO, studioso della storia calabrese, che da diversi anni, ormai, si dedica alla presenza di Templari in Calabria. Attraverso minuziose ricerche nelle biblioteche e negli archivi, ha portato alla luce chiari riferimenti e indizi di presenze Templari nel borgo di Umbriatico.
Secondo quanto rivela Pisano nel saggio “Ombre Templari a Umbriatico” le reliquie che ricordano il drammatico evento della crocifissione di Gesù (la Sacra Spina e un pezzo della veste; un chiodo palestinese da crocifissione e un reliquiario con i sigilli ancora intatti contenente alcuni frammenti della veste di Gesù, del velo della Santa Vergine, del sacro legno e della colonna della flagellazione), sono state portate alla cattedrale di San Donato dal crociato Jacobus de Juranna e delle quali già parlava il monaco cistercense del ‘600 ferdinando Ughelli.