Prima di tutto il teatro è un invito a pensare il Teatro come elemento fondamentale per una Comunità, una sollecitazione a riflettere sul valore del teatro e dell’arte, perchè non lo si consideri residuale di fronte a tutti gli impegni affannosi della vita di ognuno di noi.
“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. / Vano delle scene il diletto, ove non miri a preparar l’avvenire”. Scolpito sul frontone del Teatro Massimo di Palermo, rivela la portata di alto valore civile, culturale e sociale dell’arte e del teatro in particolare. Ma è nello scopo di preparar l’avvenire che l’iscrizione raggiunge il punto più alto.
Ed è proprio all’avvenire che guarda il progetto Risplende la prosa del Teatro del Grillo con il coinvolgimento di giovani e giovanissimi studenti. Tre istituti scolastici di Soverato (Liceo Classico, Liceo Scientifico e Istituto Comprensivo) sono coinvolti nel progetto attraverso incontri con artisti e tecnici, partecipazione a prove aperte o a momenti di allestimento degli spettacoli. C’è il dichiarato intento, mediante l’incontro con la migliore espressione dello spettacolo dal vivo, con le sue tecniche, con la sua magia, di appassionare i giovani e farne spettatori consapevoli e critici.
La stagione persegue tali obiettivi, con una programmazione moderna, contemporanea, innovativa, in cui si narrano passioni e debolezze umane, si raccontano vere storie e pure invenzioni, si fa arte.
In cartellone un’anteprima nazionale, Gianni De Feo, e la presenza al Teatro del Grillo dello spettacolo di Sand Art di Erika Abelardo, subito dopo il debutto di Milano e prima di un’importante tournée nelle maggiori città italiane ed europee.
Anche il teatro classico di Goldoni è declinato al contemporaneo con una Locandiera innovativa, frutto del sapiente adattamento di Stefano Sabelli, con la pluripremiata a livello internazionale Silvia Gallerano.
E contemporanei sono anche gli autori di Queste pazze donne (Gabriel Barylli) e L’inquilina del piano di sopra (Pierre Chesnot) che vedono in scena, rispettivamente, Paola Quattrini, Vanessa Gravina ed Emanuela Grimalda e Gaia De Laurentiis con Ugo Dighero.
Due giorni, in febbraio, per Anna Mazzamauro, che si racconta in Nuda e cruda mettendo in risalto le sue straordinarie capacità interpretative.
Una presenza, infine, di teatro civile con il bravissimo Salvatore Arena, che ci racconta la terribile vicenda giudiziaria di Giuseppe Gullotta in uno spettacolo finalista del Premio In-Box 2016.
Spettacoli in debutto, autori e artisti pluripremiati, tematiche e messinscena contemporanee e innovative, per cercare di formare e appassionare il pubblico di oggi e di domani.
Comunicato Ufficio Stampa Teatro del Grillo.
Video interviste di Rosy Urso