In occasione della V Giornata Nazionale dell’Attore dedicata al ricordo di Pino Michienzi “Diario di provincia” di e con Oscar de Summa*
*Finalista del Premio Rete Critica 2015 Vincitore del Premio Festival Cassino Off 2015
Finalista Premio Ubu 2015 – sez. “Migliore novità italiana o ricerca drammaturgica”
Stare nella piazza deserta a guardare le cosce delle donne, bere e rubare alla luce del sole: questo è il sud raccontato da Oscar De Summa in Diario di provincia, questa è la Puglia amata e odiata e Oscar è anche il protagonista dello spettacolo, il ragazzo che dice no all’asfissia dei giorni eternamente uguali in cui non succede niente, tranne la depressione da calura estiva, e lo fa ribellandosi ingenuamente: cambiando lavoro prima e abbigliamento dopo, inseguendo le mode del nord ma trovandosi piantato sempre nella stessa palude. Un affresco divertente dietro cui si nasconde una tragedia, un risvolto drammatico che forse rappresenta l’unica rottura a una routine che annienta ogni speranza, ogni gesto eroico. Il pubblico ride delle superstizioni, dei vecchi e degli uomini e delle donne frastornate dal caldo, e ridendo non si accorge di essere condotto sul ciglio dell’inevitabile precipizio, al di là del quale non esiste nessuna cura, nessun sollievo. Si ride per un’ora e un quarto dei personaggi che popolano questa storia: figure mitiche che, attraverso la narrazione, riconosciamo come appartenenti anche alla nostra adolescenza e quindi universali, perché “tuttu lu munno è paisi”. In scena solo il corpo dell’attore e la sua forza espressiva in uno spazio che via via diventa casa, officina, strada, piazza. Si ride tanto, fino a scoprire che non sempre è bene quel che sembrava finire bene.
MigraMenti Off, dopo aver ospitare De Summa, proseguirà il 19 marzo quando la prima parte della residenza sarà chiusa dalla mise en espace di una giovane compagnia di Reggio Calabria, Officine Jonike delle Arti, diretta da Americo Melchionda e Maria Milasi. Il gruppo proporrà un testo realizzato nel corso dei 40 giorni di permanenza nella residenza di Badolato, dal titolo “South”, ispirato a “Ricorda con rabbia” di John Osborne. Il testo inglese originale è stato attualizzato e trasferito in una regione del Sud Italia contemporaneo, pur mantenendo come tema di base l’inquietudine delle giovani generazioni comune in ogni epoca e in ogni paese del mondo.