PREMESSA: Ogni anno gli Enti pubblici stilano le pagelle relative alla produttività dei dirigenti, ossia verificano attraverso criteri chiari il rapporto fra i risultati raggiunti a fronte di OBIETTIVI CERTI da raggiungere da parte dei dipendenti premiati.
Come ormai succede già da tanti anni, nonostante ALBA, durante la campagna elettorale, abbia più volte denunciato l’inidoneità di chi era deputato a valutare e l’illogicità con la quale il nostro Comune elargiva i premi di produttività ad alcuni “privilegiati” dipendenti, è arrivato anche quest’anno il momento della valutazione per i quattro responsabili di settore; e anche per l’anno 2017 nulla è cambiato e la storia si è ripetuta.
Il Commissario Prefettizio, D.ssa Costanza Pino, si è allineata agli “a-criteri” della “passata” amministrazione: in mancanza del Nucleo di Valutazione ha dato incarico di valutare il lavoro svolto dai responsabili al Segretario delle “Sviste”,che ha “sollecitamente” valutato (meno di 24 ore) tutto l’operato svolto nell’anno dagli impiegati beneficiari del premio.
Vorremmo proprio vedere le pagelle per verificare in base a quali criteri il Segretario ha stabilito quali dipendenti avevano effettivamente diritto a quasi 3000,00 € di premio di produttività, ovvero se è stata stilata una classifica che abbia tenuto in conto determinati criteri preventivamente indicati dall’amministrazione, senza tralasciare inoltre le presenze e i periodi di assenza dagli uffici comunali.
In sostanza vorremmo sapere se, completata la valutazione, è stata stilata la classifica di merito: chi ha raggiunto il 100% degli obiettivi, chi si è fermato a metà classifica per cui il premio deve essere decurtato del 50%, e se qualche dipendente che si dovrebbe trovare nelle ultime posizioni – e quindi non ha lavorato come avrebbe dovuto – sta invece ricevendo il premio come se nulla fosse.
Fermo restando la “storica bontà” con la quale ha operato il Segretario Comunale, o forse potremmo chiamarlo Sindaco ormai, ci piacerebbe inoltre conoscere quali sono stati gli “obiettivi raggiunti” da ogni dipendente visto che tutti hanno registrato il massimo punteggio e dunque il massimo corrispettivo.
Possiamo quindi ringraziare l’attività svolta dal Commissario Prefettizio, per non aver cambiato il modo di operare all’interno del nostro Comune e per non aver rotto neanche le modalità di concessione dei premi di produttività.