Ha preso il via questa mattina il progetto di alternanza scuola-lavoro dell’Arpacal presso il Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” di Lamezia Terme; il progetto, intitolato “La tutela del benessere collettivo” , vede coinvolti 29 studenti della classe IV sezione C per un totale di 10 incontri formativi direttamente sui luoghi in cui i tecnici Arpacal svolgono le attività istituzionali: nei laboratori oppure sul territorio nei casi di monitoraggi delle diverse matrici ambientali.



La prima lezione si è tenuta questa mattina nel Liceo “G. Galilei” di Lamezia Terme: la dr.ssa Claudia Morabito, referente per il Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal del Servizio di Educazione orientata alla Sostenibilità nonché responsabile dei tirocini presso l’Agenzia, ha introdotto sulla finalità del progetto, ma anche sulle prospettive occupazionali per le figure scientifiche in Italia, per poi analizzare come è strutturata sul territorio l’Arpacal e quali competenze svolge. Il dr. Fabio Scavo, comunicatore pubblico dell’Arpacal e giornalista, ha illustrato ai ragazzi le attività di informazione e comunicazione dell’Agenzia, focalizzando sul rapporto con i Media, ma anche su quali profili social l’Arpacal ha attivato dal 2013 ad oggi: Facebook, Google+, Twitter, Instagram e presto i canali su Whatsapp e Telegram. La dr.ssa Cristiana Simari Benigno, coordinatrice del Gruppo GPP (Green Public Procurement) dell’Arpacal nonché responsabile del nodo Emas – Ecolabel, ha illustrato agli studenti la materia dei marchi ecologici, le convenienze che discendono dall’acquisto di prodotti a marchio “verde”, nonché le ultime novità per le pubbliche amministrazioni che, in base al nuovo codice degli Appalti, sono obbligate ad acquistare “green”.
Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro dei ragazzi del “Galilei” di Lamezia Terme proseguirà domani nel Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal a Catanzaro, e nei prossimi giorni con delle visite guidate nei laboratori bionaturalistico e fisico del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, ma anche con delle uscite “in esterna” con i tecnici dell’Agenzia per attività di monitoraggio e controllo.