Wanda Ferro entra in Consiglio regionale. Lo ha deciso la Consulta costituzionale stabilendo che la sua esclusione dai seggi consiliari dopo le elezioni del 2014 che la vedevano avversaria di Mario Oliverio, non è legittima…
Candidata a governatore per Forza Italia la Ferro non si candidò come consigliere restando, in base alla legge elettorale calabrese, fuori da palazzo Campanella. Immediato il ricorso al Tar che non decise nel merito, ma rinviò tutto il caso, compresa la legittimità costituzionale della legge stessa, alla Corte Costituzionale.
Contestualmente alla sentenza, la Consulta ha emanato un’ordinanza con cui viene dichiarato «inammissibile» il ricorso presentato dalla Democrazia cristiana che chiedeva la dichiarazione di incostituzionalità dell’intera legge elettorale e, quindi, la fine anticipata della legislatura e il ritorno al voto. Nell’ordinanza viene indicato che il ricorso è stato respinto non essendo le liste del partito (la Dc) presenti alla consultazione elettorale del 2014.
Adesso la palla ritorna al Tar Calabria che dovrà decidere quale consigliere regionale (tra Ennio Morrone e Giuseppe Mangialavori) dovrà far posto a Wanda Ferro.