Un evento nell’evento. Il taglio del nastro per la X edizione di “Settembre al Parco” coincide con un appuntamento molto atteso ed importante soprattutto per i più piccoli e le loro famiglie: la riconsegna alla città del Parco dei Folletti e del Castello, cuore pulsante del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, seriamente danneggiati da atti di vandalismo nei mesi scorsi, e chiusi per questione di sicurezza. Alla presenza delle autorità civili e militari, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, riaprirà l’accesso al pubblico delle strutture riqualificate quasi a simboleggiare un “affidamento” responsabile a quanti trascorreranno lieti momenti di gioco: i bambini e le loro famiglie devono diventare custodi dei Parchi…
Il senso civico, il rispetto del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale dell’intera collettività che può fruire del Parco, delle sue strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte presenti nel cuore del capoluogo di regione deve essere da stimolo a tutelare un’area così vasta e frequentata da danneggiamenti ed episodi di inciviltà. Anche perché “continuare a spendere risorse per riparare danni causati dall’inciviltà diffusa, significa purtroppo sottrarre fondi che potrebbero essere invece destinati ad incrementale i servizi e aumentale la qualità di quelli esistenti”. E’ il monito del presidente della Provincia di Catanzaro che, assieme alla dirigente provinciale e direttrice del Parco Rosetta Alberto e del promoter Maurizio Senese della EsseEmme musica, ha ricordato l’appuntamento con l’apertura di Settembre al Parco fissata per domani con particolare attenzione alle attività che saranno svolte durante l’evento. Non a caso quest’anno il titolo della kermesse è “NaturArt: suoni, voci e forme della natura”. Come anticipato nella conferenza stampa di presentazione dello scorso 7 settembre, in questa edizione attorno alla rassegna musicale, caratterizzata da una attenzione ai legami di artisti e performances ai temi, rafforzata dalla sezione “Suoni del Parco”, sono inserite esposizioni fotografiche e di arti grafiche connesse alla natura (Sezione “Photovoice”); rassegne cinematografiche sui temi della manifestazione (Sezione “L’occhio del Parco”); fruizione di giardini, scambi e vendita di piante con la finalità di educare alla cultura ambientale con annessi laboratori (botanica, decorazione floreale nella sezione “Le stanze verdi”) e lavoratori creativi e didattici per bambini e adulti (Sezione “Dai senso a quello che hai”). Per la parte musicale, ricordiamo che, a partire da giovedì 15 settembre, si alterneranno sul palco – che sarà posto nell’area antistante all’anfiteatro, Roberto Vecchioni (giovedì), James Senese e Napoli centrale (sabato), i Nomadi (domenica). Mentre venerdì 16 settembre sarà la volta della festa della Musica Popolare con Antonio Grosso, i Musicanti del Vento e le Muse del mediterraneo. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 22.
“La nuova edizione di ‘Settembre al Parco’ segna una tappa importante per la kermesse – spiega ancora il presidente Bruno – non solo realizza alcuni obiettivi specifici come, prima di tutto rafforzare l’identità del Parco, una delle strutture più belle d’Italia, e dei beni culturali e ambientali ad esso connessi, favorendo la destagionalizzazione che passa proprio dal prolungamento della stagione turistica attraverso una offerta turistica e culturale di spessore. Ma, cosa importante soprattutto dal punto di vista delle risorse a disposizione, ‘Settembre al Parco’ viene inserito tra gli eventi storicizzati della Regione, raggiungendo un traguardo e una visibilità di spessore per la Città Capoluogo”. Il presidente Bruno, rientrato da una riunione all’Unione Province Italiane con la buona notizia del recupero di risorse per le Province calabresi che consentiranno a Catanzaro, Cosenza e Crotone di chiudere i bilanci e a Vibo di avere un supporto per la manutenzione delle strade, ha chiesto sostegno della stampa per la manifestazione anche per far passare un messaggio: la politica non è sempre e comunque negatività e spreco, ci sono esperienze positive che vanno valorizzate e sostenute contro le tentazioni qualunquistiche che danneggiano la buona amministrazione. In questi giorni, inoltre, partirà la videosorveglianza del Parco, uno strumento in più per tutelare gli 80 ettari di patrimonio ambientale e culturale (per cui prima la Provincia spendeva circa un milione di euro l’anno e che oggi deve preservare con soli 60 mila euro). Un ringraziamento particolare il presidente Bruno lo ha rivolto agli sponsor che hanno aderito al bando pubblico redatto dalla Provincia per l’adesione di privati, una scelta amministrativa all’insegna della trasparenza che apre un nuovo corso del rapporto tra Pubblico e Privato per una azione sinergica nelle iniziative artistiche e culturale. Tra gli sponsor anche il Banco di Napoli.
La dirigente Rosetta Alberto, oltre a puntare l’attenzione sulla manifestazione di quest’anno come “Festival dell’ambiente e della natura” ha ricordato i tanti servizi messi a supporto della fruizione per tutti i cittadini e tutte le fasce d’età:
Baby parking: viene offerto un intrattenimento curato e studiato per permettere ai genitori di affidare ad animatrici esperte e professionali i propri figli più piccoli (età massima 3 anni) e godersi appieno gli eventi culturali del pomeriggio;
Attività didattiche laboratoriali: ampio ventaglio di proposte didattiche dedicate ai bambini e ragazzi di ogni fascia d’età, declinate sul tema “Dai un senso a quello che hai”;
Nursery_ Bimbo Point: uno spazio attrezzato per cambiare e nutrire i propri bebè in totale tranquillità, un passo in più perché il Parco sia effettivamente a misura di bambino;
Giochi per crescere: aree ad accesso gratuito studiate per i bambini con scivoli, giochi gommosi, ponti tibetani e a piramide, una funivia a pendolo e, all’interno del “Parco dei folletti”, un castello in legno e un vascello dei pirati: giochi per i quali, tenendo conto della messa in sicurezza degli impianti, è stata utilizzata una pavimentazione anti trauma in granulato di gomma, rivestimento con capacità ammortizzanti;
Attività per i pubblici speciali: sono previste visite guidate e personalizzate tra le opere del Parco Internazionale della Scultura, dedicate ai diversamente abili;
Trasporti: per agevolare lo spostamento del solo pubblico speciale saranno disponibili veicoli elettrici. Inoltre verranno attivate convenzioni con AMC e ditte private per l’istituzione di navette per raggiungere il parco dal multipiano di via Gioacchino da Fiore messo a disposizione gratuitamente. A disposizione i parcheggi del presidio “Ciaccio” e nei pressi del Cimitero, oltre che corse autobus gratuite.
Un’altra particolarità dell’iniziativa di quest’anno è stata, infine, spiegata dal promoter Senese: gli spettacoli di grande qualità musicale sono tutti gratuiti, ma gli spettatori avranno dei tagliandi per la verifica del gradimento, e per permettere all’organizzazione di registrare dati certi relativi alla partecipazione.