L’aggressione subita da due giovani studenti del liceo scientifico Siciliani di Catanzaro per mano di tre militanti del movimento fascista “identità tradizionale” ci impone un’immediata mobilitazione, per attestare la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai ragazzi e alle loro famiglie e per richiamare una dovuta attenzione da parte delle istituzioni e di tutta la collettività catanzarese.
La Consulta provinciale antifascista di Catanzaro si riunirà il prossimo 20 febbraio alla Provincia per valutare tutte le necessarie iniziative da organizzare per denunciare la grave inagibilità democratica che si è venuta a creare in città, per dire a gran voce che Catanzaro appartiene alle forze libere, sane e antifasciste.
Non esistono linee mediane, non esistono forme di edulcorata tolleranza nei confronti di chi fa della violenza fisica e dell’aggressione un modo di stare al mondo: i movimenti fascisti non devono avere diritto di cittadinanza nella nostra città e qualunque forma di sottovalutazione, alla luce di quanto accaduto qualche giorno fa sulla pelle di due studenti, ai nostri occhi si tramuta in inaccettabile complicità.
Consulta Provinciale antifascista (ANPI, CGIL, PD, Giovani Democratici, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Art. 1 MDP, PCI, Rete studenti.)