
I componenti del gruppo consiliare “Alternativa Cenadese”, nelle persone di Grandinetti Adriano, Greto Gianluca e Totino Vincenzo Antonio annunciano le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale.
«La decisione – si legge nella lettera di dimissioni protocollata in tarda mattinata- è maturata dalle ultime vicende giudiziarie che coinvolgono membri del Consiglio».
Il riferimento è al sindaco di Cenadi, Alessandro Teti e Giovanni Damiano Deodato, consigliere comunale dello stesso centro delle Preserre, invischiati – secondo la Procura della Repubblica guidata da Nicola Gratteri – in ombrose attività che riguardano aste pubbliche per il taglio di lotti boschivi. Entrambi sono indagati a piede libero.
«Pur rispettando il principio della “presunzione di innocenza” – continua la nota dei tre esponenti della minoranza – riteniamo che sia la decisione più opportuna da adottare per il nostro gruppo consiliare».
SI DIMETTE ANCHE IL SINDACO
Lo stesso Alessandro Teti, con una nota diramata pochi minuti fa, si è dimesso per il “rispetto delle istituzioni e per preparare al meglio la mia difesa. Manifesto sin da subito la mia estraneità ai fatti, sicuro che presto sarà accertata dall’autorità giudiziaria “. Il primo a dimettersi è stato proprio il primo cittadino, seguito poi da tutti i consiglieri comunali.