Domenica 17 settembre , L’Associazione AISA Sez.Satriano Cz , ha portato a termine con successo il Censimento dell’Ippocampo nella Baia di Soverato Cz , l’evento ha visto protagonisti 8 subacquei dell’associazione che hanno dedicato con impegno una giornata festiva a questa operosa attività dalla elevata sensibiltà ambientale e coscienza ecologica , in un contesto sociale difficile e poco attento alle tematiche ambientali.
Come è ormai risaputo, l’Ippocampo è peculiarità di acquee non inquinate ed è in delicato equilibrio ambientale , datosi ,che, è iper specializzato nella sua alimentazione, ha necessariamente bisogno di acquee limpide e sabbia bianca e granitica dove trova il suo nutrimento principale. Quindi , per noi vedere Domenica sorsa un fondale decisamente pieno di detriti e sporco ci ha messo fortemente in allarme.
Molto probabilmente le intense piogge della prima settimana di settembre, con i letti dei due torrenti (a nord il Beltrame e a sud l’Ancinale)che sfociano poco distanti dalla baia, poco puliti e colmi di rifiuti e materiali organici, hanno dato il peggio di sé tracimando in mare grosse quantità di detriti, tra cui tronchi d’albero, rami e cannetti, sicuramente situazione aggravata da gli interminabili incendi di questa estate.
Ovviamente, in questa situazione, l’ippocampo ha delle difficoltà per la sua esistenza stanziale e la sua sopravvivenza, a questo poi si aggiunge la pesca indiscriminata sottocosta. Lo so , non a tutti farà piacere quanto scrivo, anche a quelli ,che, avrebbero voluto sentir dire ,che, tutto sommato va tutto bene, che, il mare ha sempre la capacità di riprendersi nonostante le nostre continue offese e sopprusi, che il cavalluccio marino è bello e presente nella Baia, ecc…Ma , sono spiacente,non è così!
L’Ippocampo è sempre meno presente nei nostri fondali, avere un atteggiamento da Struzzo ,cioè che, mette la testa sotto la sabbia (e che sabbia!) , per non vedere, non è un atteggiamento intelligente e lungimirante.
L’Ippocampo è fortemente in decremento , nella popolazione di questi magnifici Signatidi , il Maschio ,con il marsupio pieno di uova ,in estate periodo della riproduzione, è sempre più raro. Nella Baia di Soverato , abbiamo, la presenza delle colonie di tre Signatidi, l’Hippocampus ramulosus, l’Hipocampus hippocampus che è quello più raro e sensibile all’inquinamento e alla qualità delle acquee e il Sygnatus acus (PesceAgo). Colonie, sempre più in diminuzione e che meriterebbero una maggiore protezione e considerazione, come si evince dal rilevamento da noi effettuato in Luglio (39 signatidi) e Settembre (29 signatidi) .
Ricordo bene, poco più che un decennio fa’, quando vi erano nella baia molti corpi morti per ormeggio con relative cime e boe, entrambe le specie endemiche di cavallucci del nostro mare erano fortemente presenti con colonie numerosissime, non era certo un caso, probabilmente le cime e gli ormeggi limitavano anche l’attività di pesca nell’immediato sottocosta preservandoli da catture accidentali, quindi, forse basterebbe mettere le boe come una volta e vedere se funziona e se le colonie aumentano nuovamente.
Lo scopo della nostra associazione, è quello si di monitorare l’ambiente sommerso e suggerire per quanto possibile rimedi e soluzioni alternative e tutelare il Nostro Unico Mare (nel senso che abbiamo solo questo, non abbiamo un mare di riserva) , per far si chè diventi un Mare Unico con una ineguagliabile Biodiversità !
Il Presidente P.P.
I Numeri del Censimento Luglio : Totale Signatidi rilevati con attendibilità del 80% N.39
Di cui 25 Hippocampus ramulosus (di questi 4 erano maschi con il marsupio pieno di uova) 14 Hippocampus hippocampus
3 Sygnatus acus (Pesce Ago)
Attrezzature usate per annotazione /mantenimento rotta 8 lavagnette 6 bussole subacquee
Profondita’ Min.-5mt Prof.Max-15mt.
Porzione di fondale esplorato 200mt x 700mt .
I Numeri del Censimento Settembre : Totale Signatidi rilevati con attendibilità del 70% N.29
Di cui 19 Hippocampus ramulosus (uno di questi maschio con il marsupio pieno di uova) 8 Hippocampus hippocampus
2 Sygnatus acus (Pesce Ago)
Attrezzature usate per annotazione/mantenimento rotta 8 lavagnette 6 bussole subacquee
Profondità Min.-5mt. Prof.Max-17mt
Porzione di fondale esplorato 200mt x700mt.