Chiesta al Prefetto di Catanzaro la convocazione di una riunione urgente
I sindaci delle Preserre e del Basso Jonio si sono riuniti presso la sede del Comune di Chiaravalle Centrale per affrontare, unitariamente, l’emergenza cinghiali. L’incontro, presieduto dal primo cittadino di Chiaravalle, Domenico Donato, ha messo in evidenza l’insostenibilità della situazione attuale. Si è, infatti, di fronte ad una vera e propria “invasione” di ungulati che provoca problematiche di varia natura. Innanzitutto, c’è una questione economica da affrontare. Gli animali in questione, in cerca di cibo, devastano le colture, rompono recinti, creano danni rilevanti all’agricoltura locale. Inoltre, la presenza dei cinghiali lungo le strade diventa motivo di pericolo per la sicurezza degli automobilisti in transito, per come testimoniato dai numerosi incidenti che si verificano quotidianamente soprattutto nelle zone interne. Infine, c’è un aspetto sanitario da non sottovalutare. Più volte i veterinari dell’Asp hanno riscontrato casi di tubercolosi nelle carcasse dei cinghiali abbattuti dai cacciatori. Una malattia, peraltro, facilmente trasmissibile all’uomo. Da qui la preoccupazione dei sindaci che, sollecitati anche dai propri concittadini, si sono incontrati per stabilire una strategia condivisa. All’esito della riunione di Chiaravalle è emersa la necessità di incontrare al più presto il Prefetto di Catanzaro. Una apposita richiesta di convocazione urgente è stata, pertanto, inoltrata al funzionario di Governo, in modo tale da poter fissare con certezza i limiti delle competenze e degli interventi entro i quali si potranno muovere le singole amministrazioni comunali.