
Riceviamo e pubblichiamo: Siamo i parenti degli anziani ricoverati nella Domus Aurea di Chiaravalle Centrale, vogliamo segnalare che i nostri cari, nonostante siano trascorsi diversi giorni dalla notizia del primo contagio, sono ancora lì.
Le notizie che ci giungono sono scarse, l’emergenza non ci consente di poterci sincerare di persona delle condizioni dei nostri anziani. Sappiamo che nella struttura mancano gli operatori sanitari necessari per l’assistenza, questo genera in noi forte ansia e preoccupazione.
Chiediamo che si provveda immediatamente all’invio del personale necessario all’assistenza o che in alternativa si proceda al trasferimento dei pazienti nell’ospedale di Lamezia o in altri ospedali.
L’Italia ha dimostrato un grande senso civico recuperando un solo paziente italiano in Cina oppure, creando strutture idonee alla quarantena. Non siamo italiani di serie b ed esigiamo assistenza per i nostri parenti. La nostra pazienza è finita , stiamo valutando azione legale a tutela dei nostri cari.
Buffetta Vincenzo