
Gary Hunt ha vinto anche la tappa di S. Miguel, alle Azzorre, in un crescendo di adrenalina: ancora due date e poi la finale del Red Bull Cliff Diving World Series 2015. Ecco perché seguire questo Mondiale vi darà il batticuore
1. Il cliff diving è una disciplina ad alto tasso di spettacolarità
«Il risultato di ogni gara non è mai scontato», avverte il giudice italiano dei mondiali, Claudio De Miro. «E poi i luoghi in cui si svolgono le gare sono tutti molto suggestivi: dal Possum Kingdom Lake di Forth Worth, inTexas, a Polignano a Mare, dove si gareggerà a settembre, tuffandosi dalla scogliera su cui si erge il paese».
2. Ci si tuffa da trampolini più unici che rari
La finale del 26 settembre, ad esempio, avverrà dal ponte La Salve di Bilbao, in Spagna. Sullo sfondo, il museo Guggenheim. Ogni tanto però si torna alle origini di questi tuffi estremi, che venivano fatti alle Hawaii lanciandosi dalle pareti di roccia (ecco perché si chiama “cliff diving”). È stato così per la tappa di São Miguel, nelle Azzorre, che ha avuto il sapore di un ritorno alle origini.
3. Le piattaforme sono alte, anzi altissime
Il regolamento prevede che le gare maschili si svolgano da un’altezza compresa tra i 26 e i 28 metri, perché non è sempre possibile prevedere l’innalzamento o l’abbassamento del livello dell’acqua. «In caso di esibizioni, alcuni degli atleti che partecipano alle World Series hanno effettuato tuffi da oltre 30 metri», spiega De Miro. «Ma un conto è eseguire un tuffo di esibizione altro è gareggiare da queste altezze». Le gare femminili hanno trampolini da 20 metri.
4. Si scende a una velocità folle, ma proprio da pazzi
«Durante il tuffo, la forza di gravità imprime al corpo degli atleti una velocità di circa 85 chilometri orari e lo spazio di arresto sotto la superficie dell’acqua è di 4 metri (ecco perché l’importanza di tuffarsi in fondali con profondità adeguate)», spiega il giudice. Vi facciamo la figurina: gli atleti si tuffano da un’altezza che è 3 volte quella dei trampolini olimpici, l’equivalente di un palazzo di 8 piani.
5. Ci vogliono 3 secondi per toccare l’acqua…
Da profani, è difficile valutare se il tuffo è bello. La cosa che si apprezza più facilmente è l’entrata in acqua. Cosa che viene osservata anche dai giudici, che però valutano anche la partenza (che deve essere alta, decisa e alla giusta distanza dalla piattaforma) e l’esecuzione in volo (che comprende la tecnica e la posizione del corpo).
6. Guai a loro se c’è vento…
«Per i high diver, il vento è il nemico numero 1. Quando è troppo forte, diventa rischioso e a volte impossibile tuffarsi da queste altezze», spiega De Miro, che è stato nella Nazionale tuffi.
7. Meglio snelli che bestioni
Questi tuffatori hanno corpi molto diversi tra loro, ma attenzione: «Si pensa che un high diver debba possedere grosse masse muscolari, che gli servono per la tenuta nell’entrata. Queste però possono ridurre la velocità di esecuzione dei movimenti: il tempo è scarso, tre secondi appena, quindi è meglio essere più agili che muscolosi».
8. La moltiplicazione dei tuffi possibili
I tuffi sono suddivisi in categorie: 1) Avanti: ci si tuffa in avanti e si ruota il corpo nella stessa direzione; 2) Indietro: ci si tuffa con le spalle all’acqua e si ruota il corpo all’interno; 3) Ritornato: ci si tuffa in avanti e si ruota il corpo all’interno; 4) Rovesciato: ci si tuffa spalle all’acqua e si ruota il corpo in avanti; 5) Avvitamento: se è eseguito un movimento di rotazione rispetto a un immaginario asse verticale.
9. Chi sono i Best 3 Red Bull Cliff Diving World Series 2015? L’inglese Gary Hunt, che ha conquistato una manata di ori nelle tappe precedenti, seguito dal connazionale Blake Aldridge e dalla leggenda colombiana dei tuffi Orlando Duque.
10. Cosa aspettarsi dalla tappa a Polignano a Mare, in Puglia?
Di vedere in azione il meglio delle atlete: si gioca infatti in Italia la finale femminile della seconda edizione delle Women’s World Series. Tenetele d’occhio, le più forti sono Rachelle Simpson (Usa), Anna Bader (Germania), Adriana Jimenez(Messico) e Ginger Leigh-Huber (Usa).