Dalle prime luci dell’alba oltre 150 finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro e dello Scico di Roma, coordinati dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro Catanzaro guidata da Nicola Gratteri
hanno dato esecuzione alla ordinanza di misura cautelare custodiale emessa dal GIP su richiesta del sostituto procuratore Debora Rizza e dell’aggiunto Vincenzo Capomolla, nei confronti di esponenti di una organizzazione transnazionale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riconducibile alla cosca Gallace di Guardavalle, operante nel basso Ionio catanzarese.
Sono state eseguite le misure di custodia cautelare nei confronti di 20 soggetti, gravemente indiziati a vario titolo, di associazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, commercio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma da fuoco.
Altri arresti e perquisizioni sono eseguiti contestualmente in Toscana, nell’ambito di una indagine parallela coordinata dalla Dda di Firenze su un’articolazione dell’organizzazione nel Livornese.
Nell’ordinanza firmata dal gip distrettuale di Catanzaro Gabriella Logozzo risultano indagati Agazio Andreacchio, 44 anni di Guardavalle; Giuseppe Bava, 44 anni di Guardavalle; Nicola Chiefari, 48 anni di Guardavalle; Leonardo Ferro, 36 anni di Reggio Calabria; Emanuele Fonti, 61 anni di Messina; Angelo Gagliardi, 26 anni di Soverato; Francesco Galati, 44 anni di Catanzaro; Bruno Gallace, 49 anni di Guardavalle; Cosimo Damiano Gallace, 60 anni di Guardavalle; Nicola Guido, 35 anni di Catanzaro; Domenico Marino, 31 anni di Soverato; Mario Palamara, 52 anni di Melito Porto Salvo; Benito Andrea Riitano, 28 anni di Soverato; Francesco Riitano, 41 anni di Guardavalle; Paolo Riitano, 45 anni di Catanzaro; Agazio Andrea Samà, 47 anni di Guardavalle; Gianluca Tassone, 42 anni di Vibo Valentia; Francesco Taverniti, 47 anni di Guardavalle; Domenico Vitale, 52 anni di Guardavalle; Domenico Vitale, 45 anni di Guardavalle, Giuseppe Vitale, 44 anni di Catanzaro.
La custodia cautelare in carcere è stata disposta nei confronti di Agazio Andreacchio, Giuseppe Bava, Nicola Chiefari, Leonardo Ferro, Emanuele Fonti, Angelo Gagliardi, Francesco Galati, Bruno Gallace, Cosimo Damiano Gallace, Nicola Guido, Mario Palamara, Benito Andrea Riitano, Francesco Riitano, Paolo Riitano, Agazio Andrea Samà, Francesco Taverniti, dei due Domenico Vitale e di Giuseppe Vitale. Ai domiciliari invece il vibonese Gianluca Tassone.