Il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, di concerto con i consiglieri comunali hanno prodotto formale richiesta indirizzata al presidente del consiglio comunale, Luigi Garofalo,
di indire una riunione di consiglio comunale “urgente” con all’ordine del giorno un solo punto: “Revoca del Presidente del Consiglio, ai sensi dell’Art. 25 bis dello Statuto Comunale ed Art. 48 del Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento del Consiglio Comunale”.
Il sindaco Papasso, ha riferito che già nei scorsi giorni, appena venuto a conoscenza della nota della Prefettura di Cosenza recante una interdittiva antimafia per un’impresa di cui sono titolari congiunti del presidente dell’assemblea civica, Garofalo, aggiudicataria di una gara d’appalto, ha disposto che gli uffici comunali competenti procedessero, così come si è proceduto, alla rescissione del contratto d’appalto, la cui gara era stata espletata nel mese di febbraio scorso.
Il sindaco Papasso, ha riferito, inoltre, di avere chiesto al presidente del consiglio comunale di rassegnare le dimissioni dalla carica, in forma cautelativa. Quand’anche non direttamente interessato alla vicenda, sarebbe stato un gesto saggio anche a propria tutela, nonché un forte segnale di integrità morale e amministrativa per la pubblica opinione cittadina e non solo.
Dal canto suo, il consigliere comunale Lino Notaristefano, capogruppo del Partito Socialista in seno al civico consesso, assente alla riunione di maggioranza di martedì sera che ha adottato la decisione di revocare il presidente del consiglio comunale, perché fuori sede, ha comunicato di condividere la linea adottata dai colleghi consiglieri di maggioranza.
MP