Soverato, venerdi 29 aprile 2016 ore 9 presso teatro comunale
TROPPO SPESSO IN CALABRIA SI PARLA DI AMBIENTE E DI SANITA’, MA NON SI HANNO RIFERIMENTI, PUNTI FERMI SU CUI INCENTRARE LA DISCUSSIONE.
COME BEN NOTO, IL DIRITTO ALLA SALUTE COSTITUZIONALMENTE SANCITO DALL’ART. 32 DELLA CARTA, VIENE DELEGATO PER LA PARTE ATTUATIVA ALLE REGIONI LE QUALI, NELLA CORNICE LEGISLATIVA DELINEATA DALLA COMUNITA’ EUROPEA, DAL GOVERNO ITALIANO E DA ALTRE PRESCRIZIONI/SUGGERIMENTI DI ORGANISMI INTERNAZIONALI (IARC) HANNO L’ONERE DI EROGARE SERVIZI SANITARI E DI MANTENERE UN AMBIENTE SALUBRE E VIVIBILE.
LA REGIONE CALABRIA DA’ ATTUAZIONE A TALE LEGISLAZIONE, COME SI COMPORTA, QUALI POLITICHE ADOTTA, O INTENDERA’ ADOTTARE, CIRCA TALI TEMATICHE FONDAMENTALI?
DOPO 5 ANNI DI INCESSANTE IMPEGNO DI ARTICOLO32CALABRIA A DARSI RISPOSTE “VERE”, DUNQUE AL NETTO DEI PROCLAMI ROBOANTI, O DEI SILENZI ASSORDANTI SE PREFERITE, DELLA REGIONE CALABRIA, L’ASSOCIAZIONE E’ PERVENUTA AD UN QUADRO DESOLANTE SU DETTE RISPOSTE, A VOLTA “KAFKIANO” SE NON ADDIRITTURA “FANTOZZIANO”.
DA QUI, L’IDEA DI ARTICOLO32CALABRIA DI PROMUOVERE UNA AZIONE LEGALE, PERALTRO GIA’ AVVIATA, NEI CONFRONTI DELLA REGIONE CALABRIA, PER LE INADEMPIENZE IN AMBITO SANITARIO ED AMBIENTALE.
MA NON BASTA: L’ASSOCIAZIONE RITIENE DOVEROSO FORMARE LE FUTURE COSCIENZE INDIVIDUALI CHE OGGI SONO INCARNATE, RAPPRESENTATE, DALLE NUOVE GENERAZIONI: DA QUI, DUNQUE, LO SPIRITO DI QUESTA INIZIATIVA, CHE E’ QUELLO DI INCONTRARE I RAGAZZI DEI LICEI DI TUTTA LA CALABRIA PARTENDO DA SOVERATO, MENTI FRESCHE CHE POSSANO RIDISEGNARE IL LORO FUTURO, ATTUALMENTE COMPROMESSO IN MANIERA GRAVE DA SCELTE POLITICHE SCELLERATE SE NON ADDIRITTURA INESISTENTI IN QUALCHE CASO.
PARLEREMO DI SANITA’ DUNQUE, EVIDENZIANDO LA RAGIONE PRINCIPE DEL PERCHE’ GLI OSPEDALI, LE STRUTTURE SANITARIE IN GENERE NON FUNZIONANO, NON EROGANO SERVIZI SANITARI SULLA BASE DELLA “DOMANDA” DI SALUTE DEL POPOLO CALBRESE, CREANDO UN BUCO NERO NELLA SANITA’ REGIONALE QUANTIFICABILE IN 270.000.000,00 DI € ALL’ANNO PER COPRIRE LA MIGRAZIONE SANITARIA: QUESTA RAGIONE PRINCIPE STA’ NELL’ASSENZA, SCIENTIFICAMENTE VOLUTA DALLA POLITICA!, DELLA RETE EPIDEMIOLOGICA REGIONALE, UN FORMIDABILE STRUMENTO STATISTICO DI FLUSSI DI DATI REGIONALI COSTANTEMENTE ELABORATI CHE POTREBBERO DIRE COSA DAVVERO SERVE IN UN PRESIDIO OSPEDALIERO, SULLA BASE DELLE RISULTANZE DI RICHIESTA DI SALUTE. I DIRETTORI GENERALI DELLE ASP, UNA VOLTA VENUTI IN POSSESSO DEI DATI DI RICHIESTA DI SALUTE DA PARTE DELLA POPOLAZIONE RISIEDENTE NEI LORO AMBITI TERRITORIALI, DOVREBBERO STRUTTURARE GLI OSPEDALI IN BASE A QUESTE RISULTANZE ED A NULL’ALTRO: MA ALLORA, SE LA RICETTA E’ COSI’ SEMPLICE, PERCHE’ NON LA SI ATTUA? FORSE PERCHE’ LA POLITICA, PER ALIMENTARSI, PERDEREBBE LA DISCREZIONALITA’ ASSOLUTA SENZA CONTROLLI ALCUNI DI NOMINARE E SPOSTARE IL PERSONALE A SUO PIACIMENTO PER FINI MERAMENTE ELETTORALI E DI CONSENSI PERSONALI?
PARLEREMO DI AMBIENTE, DOVE LO STRUMENTO PRIMARIO D’INTERVENTO DELLA REGIONE E’ L’ARPACAL. MA LA REGIONE CALABRIA, CHE ORAMAI DA SEI MESI CIRCA HA COMMISSARIATO SINE DIE ARPACAL SENZA BANDIRE I CONCORSI PER LA COPERTURA DI DIRETTORE GENERALE ENTRO UN MESE COSI’ COME IN ILLO TEMPORE PROMESSO DA OLIVERIO, QUALI INDIRIZZI ATTUATIVI HA DATO ALL’ODIERNO COMMISSARIO D.SSA GATTO? E LE RISORSE ECONOMICHE, STRUMENTALI ED UMANE, TAGLIATE DI OLTRE IL 50% RISPETTO AGLI STANDARD QUALITATIVI NORMALI, HANNO RIDOTTO ARPACAL AD UN ENTE STRUMENTALE ESISTENTE SOLO SULLA CARTA?
PARLEREMO DI LEGISLAZIONE, TERRENO SUL QUALE LA REGIONE CALABRIA HA SUPERATO SE STESSA IN AMBITO ATTUATIVO! DIFATTI, INVECE DI DARE OPERATIVITA’ A TUTTE QUELLE DISPOSIZIONI DI CUI DISCERNEVAMO ALL’INIZIO DI QUESTO DOCUMENTO, PREESISTENTI DAL 2014, ALL’INSEDIAMENTO DI QUESTA GIUNTA CHE COSA FA? LEGIFERA SUL REGISTRO REGIONALE TUMORI, PROPONENTI GLI ON.LI GIUDICEANDREA, MIRABELLO, SERGIO E BOVA, CHE GIA’ ESISTEVA DAL 2010! GIUNTA DELIBERANTE LOIERO! TANTO DA FAR CLASSIFICARE ARTICOLO32CALABRIA, LA POLITICA REGIONALE IN TEMA DI SANITA’ ALLA STREGUA DEL GIOCO DELL’OCA!, DOVE PERO’ A PERDERE SONO ANCORA UNA VOLTA I CITTADINI CALABRESI, CHE VENGONO FORZATAMENTE FATTI TORNARE INDIETRO DI TANTE CASELLE! TENENDO SEMPRE LONTANO COME UN MIRAGGIO IL LORO DIRITTO ALLA SALUTE.
CALABRESI, SVEGLIATEVI!!!