A Catanzaro il Coisp interrompe le relazioni sindacali con il Questore, Pianese: “Dalla Di Ruocco pessimo segnale contro gli interessi della Polizia, e nonostante i richiami al confronto dei Vertici della stessa Amministrazione”
“Riteniamo a dir poco sopra le righe l’atteggiamento del Questore di Catanzaro che, con il suo ostinato rifiuto del confronto con il Coisp, ha portato i colleghi sul territorio a dover interrompere le relazioni sindacali. E’ qualcosa di assolutamente grave e dannoso per il benessere dei poliziotti impegnati nel capoluogo calabrese, ma anche per gli interessi di tutta la Polizia di Stato.
A decenni di distanza dalla legale legittimazione della necessaria esistenza del Sindacato, e in un momento storico in cui gli stessi Vertici dell’Amministrazione non fanno che appellarsi all’unità e alla leale collaborazione fra le componenti del Comparto, come abbiamo più volte sentito dire con le nostre stesse orecchie dal Capo della Polizia durante i nostri ripetuti incontri, troviamo letteralmente assurdo dover assistere al mortificante comportamento di chi, avendo l’oneroso ma allo stesso tempo onorevole ruolo di guidare nientemeno che una Questura, pretende di mettere in un angolo i legittimi Rappresentanti degli Operatori, deputati a svolgere un ruolo altrettanto oneroso e onorevole”.
Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, interviene così in merito a quanto accade nel capoluogo calabrese dove la Segreteria Provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia ha interrotto i rapporti sindacali con il Questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, per via delle decisioni assunte negli ultimi mesi dal Dirigente che “di fatto – ha spiegato il Segretario Provinciale del Coisp, Massimo Arcuri -, vanno ad incidere su quelle che sono le funzionalità del Sindacato in ogni sua fattispecie”. Di fronte a problematiche di vitale importanza per i poliziotti della provincia, e nonostante il Coisp abbia “cercato di assumere un comportamento responsabile, con scelte non condivise, ma che sono state digerite in un ampio quadro di collaborazione improntato su onestà, sincerità e lealtà” affermano ancora da Catanzaro, tutto è stato vanificato dall’atteggiamento del Questore Di Ruocco (che già vanta una condanna per comportamento antisindacale dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Teramo), in maniera del tutto arrogante ostinata a rifiutare il confronto e a negare il ruolo del Sindacato, senza che si possano così trovare soluzioni alcune a problemi reali e pressanti.
“Il Coisp – insiste Pianese -, che da sempre si contraddistingue nel panorama sindacale per correttezza e spirito di collaborazione, oltre che per la ferma e costante difesa dei soli interessi dei poliziotti, non subirà mai in silenzio un tale trattamento, e mai arretrerà di un solo passo nello svolgimento dei propri compiti di rappresentanza, perché noi sì che siamo assolutamente certi di sapere come svolgere il nostro lavoro”.
In foto: Domenico Pianese, Segretario Generale Coisp,