Effettuata in settimana visita di controllo allo studio “Fisiolife” di Eugenio Muzzì
I Mondiali di Beach Soccer in Russia, in programma a Mosca, in Russia, dal 19 al 29 agosto prossimi, cominciano a solleticare i protagonisti.
Nella nazionale italiana ci sono Francesco Corosiniti, difensore di livello e storico capitano, ed Emmanuele Zurlo, uno degli attaccanti più prolifici del circuito beach soccer.
Calabresi doc (Corosiniti è originario di Vallefiorita, nel Catanzarese, Zurlo, invece, è nato nel capoluogo di regione), attualmente militano nel Sersale, la forte compagine dell’ Eccellenza nostrana del patron Ettore Gallo.
Con il campionato fermo causa pandemia, testa e cuore iniziano a prendere la direzione di Mosca.
Nei giorni scorsi, a Davoli Marina, i due hanno sottoposto i muscoli a una visita di controllo allo studio medico e fisioterapico “Fisiolife” del dotttor Eugenio Muzzì.
Le verifiche strumentali e posturali effettuati sulla forza non lasciano dubbi: Corosiniti e Zurlo, pur non essendo anagraficamente più dei ragazzini, dal punto di vista atletico possono ancora considerarsi dei teneri virgulti.
«Sono al top – sottolinea Muzzì- e non vedono l’ora di ricominciare e di tornare in campo».
Visita professionale sì, ma anche di cortesia.
I tre sono anche vecchi amici. Quando si ritrovano il cadeau è d’obbligo.
Muzzì è un collezionista di maglie ufficiali. Corosiniti e Zurlo lo sanno.
Ecco perché gli hanno lasciato in dono quelle ufficiali di Sersale, Catania Beach Soccer e Nazionale Italiana Beach Soccer.
A proposito di magliette: in giornata Muzzì ha ricevuto in omaggio anche quella del Catanzaro autografata da tutti i calciatori giallorossi.
Pur tra amici non sono mancati i ringraziamenti.
«Eugenio Muzzì si è dimostrato ancora una volta altamente professionale, all’altezza della situazione e di un’umanità fuori dal comune» hanno evidenziato Corosiniti e Zurlo.
In Russia, fra qualche mese, assieme a loro idealmente ci sarà anche lui.