A seguito dell’alluvione del 23 e 24 gennaio, il sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Circa 350mila euro di danni. Da una prima ricognizione dell’Ufficio tecnico e della Polizia municipale, è questa la quantificazione dei danni che l’alluvione ha provocato. E’ inutile non ammetterlo: il nostro territorio ha subito danneggiamenti, anche se poteva andare nettamente peggio.
Gli scarichi a mare, infatti, grazie al lavoro di prevenzione e di pulizia, hanno funzionato; così come la raccolta delle acque bianche, dei fiumi e dei torrenti.
Ma l’evento calamitoso che si è abbattuto tra il 23 e il 24 gennaio è stato così forte da superare qualsiasi forma di prevenzione.
Partiamo dal Lungomare: la mareggiata ha danneggiato circa 150 metri del tratto.
E nonostante qualcuno non se ne sia accorto, non possiamo dimenticarci delle notizie di danni che ci giungono da altre zone del territorio.
In località “Tirinato”, con la strada di via Alboriana completamente franata, alcune famiglie sono rimaste isolate. Siamo al lavoro per costruire una tracciato alternativo.
Danni ancora in via Aloni (via Matris); strada in località “Iannetta”, strada in località “Gianbilella”; e nella strada della montagna e via Indipendenza.
Inoltre, siamo in attesa della dichiarazione dello stato di calamità.
Siamo al lavoro per quantificare e ricostruire, il prima possibile, ciò che è stato distrutto. Noi ce la metteremo davvero tutta.
In foto, i danni in località “Tirinato”.