l’Anteas APS Soverato si è costituita il 12 maggio, nella magica cornice del Teatro Del Grillo di Soverato, nel rispetto di tutte le norme anti Covid, vale a dire distanziamento sociale, igienizzazione dei locali ed un innovativo impianto che consente un ricambio dell’aria ogni ora pari a 6 volte il volume della sala.
Ha aperto i Lavori Gianfranco Rombolà col saluto ai soci presenti e con il ringraziamento per la partecipazione a Cataldo Nigro, Presidente Regionale Anteas Calabria, a Domenico Zannino Segretario FNP di Catanzaro e ad una delegazione di Anteas Catanzaro capeggiata dalla Presidente Rina Marullo.
“L’iniziatiava odierna promossa dai soci – sostiene Rombolà – punta all’incontro con tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà, per generare relazioni di autentiche intergenerazionali e di partecipazione, per andare incontro alle persone in difficoltà e senza voce e per creare comunità più accoglienti ed inclusive che mettano al centro la persona.
Con la sfida che ci attende, se riusciremo a formare una squadra coesa e appassionata, come credo, scommetteremo ed investiremo su modelli di sviluppo innovativi, puntando sui giovani che amano il proprio territorio ed hanno voglia di vedere al loro fianco un’ Anteas che contenga tutti i valori per favorire questo sviuppo “
Dopo l’intervento con i saluti e i buoni auspici del Segretario della FNP di Catanzaro interviene il Presidente Cataldo Nigro che ha posto in risalto i principali obiettivi dell’Anteas: “Associazione Nazionale tutte le età Attive per la Solidarietà- sostiene Nigro – sono le parole che possono identificare la nostra associazione che negli anni si è caratterizzata per una diffusa capacità di andare incontro alle persone e alle loro esigenze o bisogni. Uno stile, quello di Anteas, dove prevalgono le relazioni reciproche, il costruire insieme uno stile dove il “centro” è là, e solo là dove si svolgono le attività”.
“Con questa associazione soveratese – prosegue Nigro – miriamo ad estendere le esperienze regionali e territoriali sviluppate dalla rete nazionale Anteas attraverso dialogo, confronto e co-programmazione con le istituzioni locali al solo scopo di garantire i diritti universali di ogni persona al di sopra delle condizioni sociali, colore della pelle ed età, trovando forme di aiuto concreto, sollievo per le persone fragili e per chi è solo e rischia di restare indietro, dedicandosi anche ad un migliore impiego del tempo libero con eventi, laboratori.
“Le singole organizzazioni- conclude Nigro – avranno necessità di aggregarsi in una rete del terzo settore per poter utilizzare meglio risorse e fondi utili a traguardare obiettivi primari e nell’l’Anteas troveranno un vero e proprio giacimento di fiducia, dove si trovano risorse e modalità per costruire un cammino comune, fatto di responsabilità e sobrietà”
Dopo ampia illustrazione dello statuto e degli scopi sociali, si passa all’elezione del consiglio direttivo che all’unanimità vede eletto Gianfranco Rombolà Presidente ed i componenti del Consiglio direttivo nelle persone di Serafina Maria Caruso Vice Presidente, Madonna Maria Rosaria segretaria, Elisabetta Corapi, Francesco Barbieri, Vincenzo Librizzi, Giovanni Lupica.