Lunedì 29 novembre a Venezia il Convegno di Fervicredo su “Vittime del Dovere e del terrorismo – Procedure e strumenti per la tutela delle Vittime: le prospettive future”.
Posti al completo, ma si potrà seguire on line
Sono già esauriti i posti per poter seguire in presenza il Convegno di Fervicredo dal titolo: “Vittime del Dovere e del terrorismo – Procedure e strumenti per la tutela delle Vittime: le prospettive future”, organizzato a Venezia – Mestre per il prossimo lunedì 29 novembre dalle ore 09.00 alle ore 17.30, presso la sala Convegni dell’albergo “Novotel”.
Sarà comunque possibile seguire in diretta l’incontro on line, all’indirizzo https://www.facebook.com/Fervicredo.
“Abbiamo ricevuto tantissime richieste di partecipazione – spiega Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) -, ma le stringenti disposizioni da osservare a causa della situazione epidemiologica non ci hanno consentito, purtroppo, di poter accogliere tutti.
Era ovviamente il minimo consentire la partecipazione anche a distanza a questo Convegno, durante il quale ci pregeremo di ascoltare autorevoli Relatori in merito ad un tema che ha raccolto così tanto consenso data, purtroppo, la sempre attuale necessità di approfondire, rinforzare e perfezionare gli strumenti di tutela delle Vittime.
Quello della formazione, dell’approfondimento e dell’affinamento di mezzi atti a garantire alle Vittime la piena realizzazione dei loro diritti, del resto, è uno dei temi fulcro dell’attività della nostra Associazione, che vive quotidianamente al fianco di chi, oltre all’enorme danno subito a causa del Dovere o del terrorismo, si trova poi a doversi districare in un vero labirinto di norme e procedure”.
“Occasioni come questa giornata di lavori che abbiamo voluto proporre per lunedì 29 novembre – conclude Schio –, e che raccoglierà i massimi esperti nei settori e nelle tematiche di riferimento, rappresentano proprio il concreto sforzo di essere sempre al passo, attraverso lo studio costante, per fornire ai partecipanti indicazioni indispensabili nella gestione di situazioni e circostanze varie e complesse, e per consentire anche a noi di poter garantire la migliore assistenza ed il miglior sostegno a chi percorre faticosamente la strada per trovare la forza di rivivere”.