E’ questo l’appello lanciato dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Girifalco, Elisabetta Sestito, che, con una nota inviata al presidente della Regione Mario Oliverio e al Commissario per il Piano di Rientro della sanità calabrese, Massimo Scura, ha acceso i riflettori su un fatto che potrebbe arrecare danni alla comunità girifalcese e dell’intero comprensorio.
In sostanza, nella missiva l’amministratore ha espresso “preoccupazione, relativamente, ad una carenza di figure professionali venutasi a creare presso il Consultorio di Girifalco (Asp Catanzaro) a seguito del pensionamento della psicologa e dell’ostetrica e dell’imminente messa in quiescenza dell’assistente sociale.
La vastità del territorio su cui opera l’Azienda Sanitaria provinciale e, quindi il relativo presidio girifalcese, impone l’offerta di un servizio primario qual è stato quello messo a disposizione. in tanti anni, da queste importanti figure peraltro egregiamente rappresentate da professioniste di grandissimo valore il cui operato si è distinto nel settore famiglia e in quello materno-infantile specialmente”.
“Si tratta di una struttura divenuta, nel tempo, fondamentale per il territorio – ha continuato l’assessore – ma anche per l’effettiva attuazione dei servizi disposti dalla stessa Amministrazione Comunale ed, in particolare, dall’Assessorato alle Politiche Sociali di cui sono delegata.
Al punto che l’Ente ha disposto un servizio navetta al fine di facilitare il collegamento tra la località dove ha sede il presidio sanitario (Contrada Serra) ed il centro urbano. A questa lacuna, creatasi con il pensionamento di queste unità, si aggiunge il rischio di spostamento dell’ambulatorio di Fisiatria.
Un rischio che se dovesse tramutarsi in realtà, andrebbe a depotenziare, ulteriormente, l’importante presidio di Contrada Serra da sempre punto di riferimento dell’intero comprensorio”.
L’auspicio manifestato dall’assessore è stato, dunque, quello di “prendere in considerazione la possibilità di attuare tutte le misure utili al proseguimento del servizio la cui carenza in un Consultorio come quello di Girifalco andrebbe a creare un grave danno all’utenza residente nel comune di riferimento e in tutto l’hinterland.
“Esprimo – ha concluso – l’augurio che il rischio di depotenziamento di altri servizi come quello di Fisiatria possa essere scongiurato in via definitiva al fine di rendere il presidio di Contrada Serra un sempre più importante punto di riferimento della sanità calabrese”.