Il consiglio provinciale di Catanzaro, convocato dal presidente Enzo Bruno, ha approvato all’unanimità il rendiconto della gestione 2015, rispettando il Patto di stabilità 2015 e chiudendo, al netto dei vincoli stabiliti dalla normativa contabile, con un apprezzabile avanzo di amministrazione. L’importante documento economico-finanziario è stato approvato dalle assise di Palazzo di Vetro nel corso della riunione di questa mattina durante la quale i consiglieri provinciali hanno licenziato anche cinque prese d’atto e adempimenti consequenziali di sentenze esecutive del tribunale. Rinviata, invece, alla prossima riunione del consiglio la discussione del Piano delle alienazioni. Una decisione necessaria, ha spiegato il presidente Bruno, per consentire l’inserimento nell’elenco degli immobili che possono essere alienati anche i locali che attualmente ospitano la Caserma “Triggiani”, in vista del trasferimento del comando provinciale dell’Arma. La vendita di questo prestigioso immobile alla società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze consentirebbe alla Provincia di Catanzaro di intervenire sul patrimonio dell’edilizia scolastica, rientrando dai fitti passivi con un notevole risparmio e, quindi, benefici economici per l’Ente. “Grazie ad una oculata gestione amministrativa, che ha puntato su una accorta politica di spending review con tagli mirati e contenimento delle spese, la Provincia di Catanzaro invece ha affrontato le difficoltà con determinazione – ha ricordato il presidente Bruno – mantenendo elevata la qualità dei servizi al territorio e tutelando la serenità dei propri dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche i salari accessori. Il risultato ottenuto è frutto dell’oculata gestione amministrativa assicurata nell’anno in corso, che ci ha permesso di garantire i servizi ai cittadini, nonostante le ristrettezze economiche, l’imposizione del prelievo forzoso e le problematiche determinate dai tagli ai trasferimenti. Un ringraziamento particolare, quindi, ai dirigenti, al direttore generale, ai funzionari, al consiglio provinciale e ai dipendenti tutti che hanno consentito questo importante risultato”. Un risultato che permetterà alla Provincia di Catanzaro di affrontare con anche le battaglie che si accompagnano alla fase di trasformazione dell’Ente in Area Vasta finalizzate in particolare all’approvazione della legge regionale di riordino del sistema delle autonomie locali che la Regione deve varare entro il 30 giugno. In questo ambito, ricorda il presidente Bruno, le Aree vaste rivendicano un ruolo importante nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, “visto che gli ambiti coincidono con il perimetro del nuovo ente intermedio e non servono nuovi carrozzoni che inciderebbero sui costi, e che l’ambiente rientra tra le funzioni delle Aree vaste. Ma oltre la gestione dei Centri per l’impiego, restituita alle Province tramite una convenzione firmata con la Regione la scorsa settimana, riteniamo opportuno il nostro Ente si possa occupare con pienezza di delega e risorse dei trasporti”. “Il dato più importante è che non avremo anticipazioni di tesoreria – ha sottolineato il consigliere Davide Zicchinella, presidente della commissione consiliare permanente che si occupa di bilancio – e soprattutto che tutto quello che è stato indicato nel bilancio di previsione è stato mantenuto. Un grazie particolare a tutta la struttura dell’Ente”.