Antonello Gagliardi, già consigliere comunale e leader del movimento politico “Semplicemente Soverato”, prendendo spunto dai fatti di Riace, si interroga (nuovamente) sulla situazione di Soverato, con particolare riferimento alla gara per l’assegnazione quinquennale della raccolta rifiuti, ai 16 milioni di euro prestati dalla Cassa Depositi e Prestiti, al debito fuori bilancio di oltre 4 milioni di euro, al piano di riequilibrio sul quale il ministero non si è ancora pronunciato…
Il modello Riace finisce nel mirino di Magistratura e Ministero dell’Interno mentre a Soverato il Comune agisce all’insegna di un libero arbitrio che sembra sfiorare l’anarchia.
Non può far riflettere quanto sta avvenendo da qualche mese attorno a quello che è sempre stato visto come un esempio di integrazione da seguire a livello mondiale.
La Procura di Locri indaga sul Sindaco di Riace Mimmo Lucano e nell’ambito dell’inchiesta, tra le ipotesi di reato c’è anche quella di un incarico assegnato senza avviso di gara.
Non solo, il Viminale ha anche chiesto, con una propria circolare, la rendicontazione delle somme avute dal Comune per gli Immigrati.
Detto ciò, facendo un paragone con Soverato, mi stimola una semplice riflessione, da ex consigliere comunale che per 14 anni ha combattuto affinchè si rispettassero le Leggi e La Costituzione.
- E’ forse meglio fare una gara per l’assegnazione quinquennale del servizio di raccolta dei rifiuti, per un importo di oltre 5 milioni di euro (OLTRE DIECI MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE), senza controllare il servizio e senza rispettare il capitolato speciale d’appalto?
- E’ forse meglio prendere oltre 16 milioni di euro (OLTRE 32 MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE) dalla Cassa Depositi e Prestiti senza sapere come sono stati rendicontati?
- E’ forse meglio fare come il Comune di Soverato, che da oltre sei anni tenta di approvare il Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale facendo pagare ai Cittadini i tributi locali al massimo, elargendo contributi come se fosse un Comune virtuoso?
- E’ forse meglio, infine, riconoscere un Debito Fuori Bilancio di oltre 4 milioni di euro senza che vi sia la prevista copertura finanziaria?
Quanto sopra non sembra interessare nè alla Procura né al Ministero dell’Interno;
a loro interessa solo il “modello Riace”.
Caro Sindaco Mimmo Lucano, evidentemente avresti dovuto imparare ad amministrare da questi Amministratori, giovani e non.
Semplicemente Soverato
f.to Antonello Gagliardi