La Provincia di Catanzaro ha come obiettivo il trasferimento di tutti gli studenti degli istituti scolastici di Soverato dalle succursali ubicate nel territorio di Satriano al centro del comune jonico per soddisfare le necessità logistiche dettate dalla didattica e soprattutto per garantire la frequenza in piena sicurezza.
E’ quanto ha affermato il presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, che questa mattina ha incontrato studenti e docenti nella sede dell’Alberghiero, alla presenza dei dirigenti scolastici dei due
istituti, rispettivamente, Giuseppe Fioresta dell’Alberghiero e Gilio Demasi del tecnico commerciale, del sindaco di Soverato Ernesto Alecci, del dirigente dell’edilizia scolastica della Provincia, Pantaleone Narciso e dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Daniele Vacca. In particolare, il presidente della Provincia Bruno chiede ai dirigenti scolastici del Soveratese di predisporre in tempi celeri un piano organico condiviso che corrisponda alle esigenze di sicurezza e formazione, per arrivare al trasferimento degli studenti negli istituti al centro di Soverato.
La Provincia di Catanzaro nei mesi scorsi ha sottoscritto con il Comune di Soverato il contratto di fitto della struttura di via Amirante, proprio per creare le migliori condizioni volte a superare il disagio vissuto per anni dagli studenti e dai docenti dei due Istituti: si punta ad una ulteriore sistemazione e razionalizzazione degli edifici scolastici a Soverato per garantire al meglio sicurezza ed efficienza dei servizi. Si tratta di un nuovo impegno rivolto al settore dell’edilizia scolastica del comprensorio che arriva dopo il trasferimento del Convitto dell’Istituto professionale alberghiero dalla sede di Satriano in una confortevole struttura ubicata nel centro di Soverato.
Il presidente Bruno ha ribadito agli studenti e ai docenti presenti che l’amministrazione provinciale, investirà ingenti risorse per l’edilizia scolastica, attuando una serie di azioni che consentiranno di risparmiare alcuni milioni di euro di fitti passivi. Risorse, queste, che potranno essere investite in lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione dei plessi esistenti.
Il fine ultimo è quello di garantire agli studenti la possibilità di esercitare il diritto allo studio in aule sicure e confortevoli, laboratori adeguati, luoghi idonei alla formazione di eccellenza.