Molte sono state le procedure semplificate andate a buon fine a Soverato. Una delle poche che, invece, non è mai andata in porto, benchè presentata più volte in consiglio comunale nelle passate legislature (2004/2005), riguardava la costruzione di un albergo di lusso che avrebbe dovuto sorgere dove insiste l’immobile dell’ex Comac in via San Giovanni Bosco, e che adesso, come annunciato poche ore fa dal sindaco Ernesto Alecci, diventerà una “nuova ed importantissima area espositiva per l’organizzazione di eventi culturali, artistici, fiere artigianali, ecc.”
Dal grande albergo si passò alla proposta dell’imprenditore Gianni Sgrò in collaborazione con l’architetto Francesco Schiavello (2011), che prevedeva un edificio- parco urbano, non solo centro culturale, ma anche uno spazio dedicato alla commercializzazione dei prodotti artigianali regionali. Insomma un progetto per l’innovazione e l’urban design elogiato da prestigiose riviste di architettura nazionali e mondiali.
- Che fine ha fatto la procedura per la costruzione dell’albergo? E il progetto di Sgrò?
Sempre sollecitati dai cittadini che dopo la pubblicazione del comunicato odierno hanno contattato la nostra redazione, ci poniamo altre domande:
- Il vecchio piano regolatore generale (PRG), ora piano strutturale comunale (PSC), cosa prevede in quell’area?
- Quale indirizzo in tal senso vuole dare questa amministrazione nel redigendo piano strutturale comunale (PSC) di cui i comuni si debbono dotare, grazie alla proroga, entro il 31 dicembre 2016?
Intanto il comune di Soverato, si legge nella nota, si impegnerà “per la pulizia e la manutenzione ordinaria dell’immobile dopo un’attenta verifica da parte dell’ufficio tecnico comunale, in cambio dell’uso gratuito dello stesso. Tale accordo cesserà nel momento in cui il bene sarà alienato o si risolverà in via definita la controversia giudiziaria che vede coinvolti gli attuali proprietari”.
Ci chiediamo:
- quale ritorno economico per l’ente, dopo l’esborso di risorse, soprattutto se poi l’immobile tornerà ai proprietari? Perchè non pensare ad un esproprio?
- E a proposito di proprietari, che rapporto c’è tra il consigliere di minoranza PD, Severino e la proprietà?
- E tra la minoranza PD e l’amministrazione comunale Alecci?
Rosy Urso