Nota stampa dell’Udc sul risultato del referendum costituzionale e la schiacciante vittoria del “No”. Seguono interviste dell’incontro a Soverato realizzate il 2 dicembre 2016…
Un’ importante pagina di Democrazia risulterà nei libri di scuola. La giornata di ieri ci consegna un Paese refrattario ai compromessi. Il Pd perde in Italia ed in Calabria senza possibilità di appello. Nella nostra regione si registra una debacle che ha il sapore amaro di programmi non attuati e promesse non mantenute. Da Reggio, a Diamante, a San Giovanni in Fiore, le roccaforti di sinistra crollano sotto il pesante attacco di una tornata elettorale di cui l’esito sembrava scontato. A parte i giudizi e gli auspici che ogniuno di noi può formulare, l’analisi politica calabrese è, ad oggi, più chiara del sole. Il PD non rappresenta più i calabresi.
L’ UDC di Soverato attraverso il suo commissario cittadino Salvatore Riccio accoglie una vittoria auspicata nei pensieri e nelle intezioni. Il 65.92 % degli elettori soveratesi ha detto no a questa riforma contro il solo 34,08 %. Perde Renzi a Soverato insieme a tutte le cariche del PD. Proprio venerdì nella cittadina ionica chiudevamo una campagna elettorale contro questa riforma costituzionale, attraverso un incontro organizzato e mirato ad accogliere insieme le forze di centrodestra.
Nella sala riunioni dell’hotel “Il Nocchiero”, dopo diverso tempo, in una Soverato, letteralmente orfana di organizzazione politica, si è svolta una riunione alla presenza di militanti e simpatizzanti dell’UDC e di Forza Italia. Da quel luogo abbiamo manifestato il nostro dissenso ad una politica nazionale e regionale mediocre. Da oggi auspichiamo una nuova fase di confronto che deve svolgersi nelle sedi opportune e soprattutto che deve dare alla Calabria una classe politica capace di attuare programmi e capace di garantire ai nostri giovani un futuro in terra d’origine. Ieri è storia, il domani è ancora da scrivere.