E’ stata una notte di paura quella trascorsa ieri da una giovane ragazza marocchina. Mentre passeggiava lungo corso Nicotera a Lamezia Terme, un suo connazionale, A.C. classe ’96, inizia a seguirla.
Il giovane, in preda ai fumi dell’alcol, tenta un approccio ma di fronte al suo rifiuto prima la strattona, poi la blocca, le mette le mani alla gola e inizia a palpeggiarla. I suoi intenti sono chiari mentre la giovane donna tenta in tutti i modi di divincolarsi fino a quando viene scagliata al suolo dal connazionale che inizia a picchiarla selvaggiamente.
Nel frattempo alcuni passanti allertano il 112. I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, quindi, si sono fiondati sul posto mentre le inaudite violenze erano ancora in corso.
Nel frattempo un altro collega che si trovava per caso nelle vicinanze dell’accaduto, vedendo sfrecciare l’auto di servizio si precipita anch’egli sul luogo dell’accaduto. Il giovane marocchino, infatti, alla vista dei militari si scaglia verso di loro aggredendoli violentemente.
I tre militari, quindi, riescono ad immobilizzare l’uomo che veniva pertanto tratto in arresto per “violenza sessuale, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale” e tradotto presso la casa circondariale di Catanzaro.