Il sindaco di Tropea Giovanni Macrì durante l’inaugurazione ha affermato: “Il Maestro è ambasciatore della candidatura della nostra città come Capitale della Cultura 2022”
Le leggende e i miti di Ulisse tra Magna Grecia e Trinacria (Sicilia) rivivono nell’“Odissea Museum” di Tropea. Il museo nel complesso della Chiesa di Santa Chiara, diretto da Sergio Basile, è stato inaugurato lo scorso venerdì 17 luglio e ospita la mostra “Odissea: un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia”, definita “una delle proposte di maggiore interesse selezionate dal Comitato per la redazione del dossier per la prestigiosa candidatura di Tropea quale Capitale italiana della cultura 2022” e che resterà a disposizione dei visitatori per i prossimi tre mesi.
Ad impreziosire la mostra anche le creazioni del maestro orafo Michele Affidato, che esporrà dei pezzi della collezione “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai nostri giorni”, già protagonista in passato presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, nello spazio espositivo “Dal Sapere al Fare” della Regione Calabria all’Expo di Milano, al Castello Acaya di Lecce ed a tanti altri eventi.
La mostra è una sorta di racconto che si snoda tra passato e presente, tra arte e archeologia, tra tradizione e modernità.
Attraverso questi gioielli il Maestro offre una personale interpretazione dell’evoluzione del gioiello dalla Magna Grecia ai giorni nostri. Tra i monili realizzati per la mostra spiccano il collier con pendente ispirato alla tradizione delle donne più belle delle antichità cosi come rappresentate dal pittore Zeusi, il collier pettorale da cerimoniale, realizzato in stile bizantino composto da centinaia di elementi sul quale sono state infilate micro perline scaramazze ed incastonati pietre di rubino e smeraldi, la scultura di Pitagora ispirata al dipinto di Raffaello Sanzio, la Colonna di Capocolonna, la scultura del Kouros di Reggio Calabria e altre opere uniche.
L’evento, organizzato dalla Rete museale regionale, ha visto presente nella serata inaugurale il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Nino Spirlì e il Prefetto di Vibo Valentia Francesco Zito.
Il primo cittadino della Perla del Tirreno nel corso della presentazione ha anticipato: “Entro il 31 luglio consegneremo il dossier di candidatura di Tropea a Capitale della cultura 2022, la mostra si inserisce tra gli eventi che costituiscono il dossier e Michele Affidato ne fa parte essendo ambasciatore della candidatura”.
Il maestro Affidato è particolarmente legato alla mostra “Percorsi di una storia preziosa – l’Evoluzione del gioiello dall’antica Magna Grecia ai nostri giorni” e nei prossimi mesi sarà presente in altre strutture museali e continuerà ad essere motivo di studio per gli istituti scolastici, così come già avvenuto in passato.
L’intento dell’orafo è chiaro: “Contribuire alla valorizzazione e alla promozione del territorio, grazie alla celebrazione di un’arte orafa che attraversa diversi stili raccontando l’evoluzione del gioiello nella storia”. Un progetto ambizioso, ma che ha già riscosso un notevole interesse da parte dei numerosi visitatori.