Il comune di GASPERINA (CZ),bandisce un concorso interdisciplinare che quest’anno ha per tema il 70° anniversario dal voto alle donne “1946 – 2016: da settant’anni in Italia le donne votano. La democrazia paritaria tra diritti conquistati e traguardi ancora da raggiungere”. (Nel 2015 il concorso fu legato al 70° anniversario del 25 aprile).
REGOLAMENTO DEL CONCORSO: FINALITA’ Il concorso si propone di promuovere la creatività degli studenti e dei giovani nella esposizione dei diritti conquistati e dei traguardi ancora da raggiungere che hanno visto le donne protagoniste in questi settant’anni di partecipazione attiva alla vita politica dell’Italia.
CHI PUO’ PARTECIPARE Il concorso è rivolto agli studenti di ogni ordine e grado (compresi gli universitari) residenti a Gasperina o frequentanti scuole presenti nel comune di Gasperina e a tutti i giovani sotto i trent’anni residenti a Gasperina (possono partecipare coloro che alla data del 29 aprile non abbiano compiuto trent’anni). Ogni partecipante (singolo oppure gruppi di max. 5 persone) potrà presentare una sua opera, scegliendo tra l’ambito letterario, artistico oppure musicale che verrà esaminata da un’apposita commissione di valutazione.
PREMIAZIONE La premiazione degli elaborati vincenti avverrà in occasione di una pubblica iniziativa che si svolgerà nella sala consiliare del comune di Gasperina. Saranno premiati i primi tre classificati. Al primo sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 200,00. Al secondo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 150,00 e al terzo sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 100,00.
Il bando del concorso e la scheda di partecipazione sono consultabili sul sito www.comune.gasperina.cz.it
Le donne e il diritto di voto: un fatto che sembra scontato ma che fino alla metà del secolo scorso non lo era affatto. “Il tema, commenta il sindaco Gregorio GALLELLO, è stato scelto in quanto rimane ancora attuale la discussione sui diritti conquistati e da preservare e, ancora più attuale, rimane l’esigenza di discutere dei traguardi che ancora si devono raggiungere. Se pensiamo che ancora oggi per molte donne vengono riservati il trattamento delle “dimissioni in bianco” o i tanti pregiudizi gestionali messi in piedi dalla politica e dall’assetto dirigenziale di questo Paese, vuol dire che il percorso iniziato tanti anni fa deve necessariamente continuare. Per non parlare poi della violenza fisica e psicologica che si perpetua ai loro danni. La responsabilità delle istituzioni di ogni ordine e grado, conclude il primo cittadino gasperinese, sta proprio in questo: ognuno di noi deve difendere i diritti delle donne, denunciare i soprusi e non semplicemente affidare alle sole donne e ai racconti della cronaca la gestione e la contestazione di situazioni emergenziali e retrive che infangano la nostra società”.
Rosy Urso