Una manovra finanziaria di 70.000 euro circa è quanto propone il gruppo di opposizione con la presentazione di emendamenti al bilancio di previsione 2017
Un iter travagliato e per molti aspetti discutibile quello che approderà nell’aula consiliare il prossimo 11 agosto. «Una convocazione per le 09.00 del mattino che mette ancora una volta in evidenza il tentativo di sfuggire al confronto con i cittadini. Non si convoca un consiglio comunale così importante alle 09.00 del mattino, in piena estate, cercando di scoraggiare la partecipazione dei cittadini. Eppure ai tempi dell’opposizione, l’attuale maggioranza, aveva trovato spesso il modo di contestare la convocazione del consiglio ad orari proibitivi per il pubblico. Ci saremmo aspettati che per un consiglio così importante, che avviene dopo la bocciatura del bilancio da parte del Tar e una quanto mai discutibile riammissione nei termini, peraltro non rispettati, da parte della Prefettura, sarebbe stata favorita una maggiore affluenza di pubblico anche dopo il diniego della diretta streaming delle sedute della massima assise cittadina».
Con gli emendamenti depositati ed ora al vaglio del Revisore dei Conti, l’opposizione chiede una serie di interventi a sostegno di giovani, famiglie, fasce deboli e maggiore sicurezza del territorio in coerenza con il programma elettorale con il quale si era presentato agli elettori. Gran parte degli importi si recuperano da quelli previsti per la gestione del servizio finanziario con l’Unione dei Comuni del versante Ionico che a tutt’oggi non dovrebbe essere attiva in quanto il posto vacante nel servizio finanziario, è stato coperto tramite mobilità volontaria. Si spazia dall’istituzione di borse di studio giovani che si contraddistingueranno nell’ambito dell’attività didattica annuale e che versano in condizioni di disagio economico, all’implementazione Banco Alimentare, un servizio per la distribuzione di generi di prima necessità che può avvenire tramite l’attività di volontariato. Si parla poi della creazione di un fondo per le famiglie in difficoltà.
Oltre alla solidarietà, che comunque svolge da sempre un ruolo importante, è necessaria una presa di posizione istituzionale forte a tutela dei nuclei familiari disagiati. Per questa ragione con tale emendamento si intende creare un fondo “ad hoc” per fronteggiare l’emergenza sociale nei modi più appropriati come ad esempio per la ricerca di alloggi da destinare a soggetti in emergenza abitativa. Un ulteriore emendamento mira poi al finanziamento ed alla distribuzione alle persone bisognose (reddito ISEE) di appositi voucher volti a dare la possibilità di ricorrere a prestazioni assistenziali e infermieristiche a domicilio, non senza dimenticare la realizzazione di opere che possano facilitare l’accesso delle persone con disabilità motoria alla delegazione municipale (passerella esterna e montascale per il piano primo) e la creazione di nuove passerelle per agevolare l’accesso al mare delle persone disabili con creazione di parcheggi riservati in prossimità degli stessi. Un tema, quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche, su cui l’opposizione ha richiamato più volte l’attenzione. Non manca, tra le proposte anche l’elargizione di un contributo alla Società calcistica Montepaone che milita nel campionato di I Categoria.
Si propone inoltre un progetto da portare avanti con il personale comunale per assegnare toponomastica e nuova numerazione civica a diverse vie del paese allo stato sprovviste. Si mira anche all’acquisto di un nuovo automezzo per la polizia locale al fine di garantire un servizio più adeguato alle esigenze del territorio stante anche le condizioni vetuste dell’unica automobile in dotazione ed infine non manca una misura atta a finanziare il posizionamento di un sistema di videosorveglianza nei punti strategici del paese al fine di garantire una maggior controllo del territorio e una maggiore tutela dei cittadini