Gli articoli apparsi sulla stampa in merito alle doglianze manifestate dalla Proloco di Montepaone circa l’indifferenza mostrata da parte dell’Amministrazione Migliarese nei confronti del locale sodalizio, accendono ancora una volta i riflettori sull’inefficienza della gestione amministrativa Montepaone.
Riparte, già ampiamente denunciata dal gruppo “Impegno e Solidarietà”. Con volontà e generosità il Presidente Farenza e tutti i soci hanno dato, per quanto hanno potuto e saputo, un contributo importante alla programmazione turistica montepaonese, un contributo fatto di tempo e passione, facendo fronte alle difficoltà del bilancio associativo e senza mai essere adeguatamente incoraggiati e sostenuti dall’Amministrazione. Nella missiva indirizzata al Sindaco Migliarese ed inoltrata per conoscenza anche al gruppo di opposizione senza che mai sia stato dato mandato agli uffici di trasmetterla ai consiglieri di minoranza (cosa anch’essa molto grave!) il presidente Farenza chiede di voler tenere in debita considerazione la collaborazione della locale Proloco per la programmazione estiva e di dar conto del criterio utilizzato per l’erogazione di contributi alle associazioni e soprattutto se è stato ottemperato a quanto previsto dal Regolamento per la concessione degli stessi approvato con deliberazione n. 25 del 27/11/2014 dal Commissario straordinario del Comune ed ancora in vigore. Richieste oltremodo legittime, soprattutto se si tiene conto di quanto dichiarato dall’Amministrazione nel Documento Unico di Programmazione (DUP) da poco approvato in cui si elencano una serie di iniziative e si ostenta una ferrea volontà a collaborare ed incoraggiare le associazioni attraverso azioni di sostegno mirato per preservare la cultura e l’identità locale, essendo il turismo una fondamentale risorsa per il nostro paese. Ad oggi, di questa rivoluzionaria politica di promozione turistica neppure l’ombra, anzi la vicenda della proloco manifesta l’assenza di una seria attività di programmazione e di una lungimirante visione d’insieme. Avevamo condiviso, con un certo entusiasmo, l’iniziativa di creare una sorta di Consulta dell’Associazioni, auspicando che fosse proprio la Proloco a coordinarla, in virtù dello specifico della sua natura associazionistica, ma a quanto pare il progetto è morto sul nascere preferendo la politica dell’una tantum e a seconda degli umori di turno. Rischiamo, anche quest’anno, di doverci accontentare di un cartellone estivo di eventi dell’ultim’ora, costretti, cittadini e turisti, a dirigersi verso i paesi limitrofi capaci di diventare polo di attrazione. A queste, uniamo le preoccupazioni che condividiamo con gli operatori turistici per il ritardo nel completamento del lungomare che, dopo essere approdato all’EXPO di Milano sembra essersi arenato nelle secche della burocrazia, nonostante la pletora di tecnici e progettisti che avrebbero dovuto consegnarci l’opera già a fine dicembre. In merito siamo da tempo in attesa di risposta a seguito degli esposti presentati dal nostro gruppo su presunte irregolarità nell’affidamento degli incarichi. Le ambizioni turistiche di una città sono frutto di un’attività di programmazione seria ed oculata non certo di un processo improvvisato. Senza tener conto del waterfront, i 30.000 euro previsti nel bilancio dell’ente alla voce Turismo e i 2.000 alla voce Politiche giovanili, sport e tempo libero, rischiano di essere del tutto insufficienti vista la politica perseguita ad oggi in tale settore, troppo spesso mortificato con la scusante delle difficoltà economiche e mentre esprimiamo piena solidarietà e collaborazione a tutte le associazioni che operano nel nostro territorio, ci confermiamo nella convinzione che anche in questo, come in tanti altri settori, l’Amministrazione Migliarese si distingue solo per approssimazione e improvvisazione.
IL GRUPPO DI OPPOSIZIONE
Impegno e Solidarietà