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Il viaggio che i giovanissimi ciceroni del Liceo Scientifico Guarasci hanno intrapreso ormai da alcuni anni, quest’anno ha avuto come meta il borgo
che vede come suo patrono Sant’Agazio: Squillace. È proprio qui che si è svolta la Mattinata FAI d’Inverno, giorno 28 Novembre 2017. Come ogni anno, l’affluenza delle scuole è stata cospicua: moltissimi studenti hanno passeggiato per le vie del paese, rapiti dalla bellezza dei luoghi.
Come non rimanere a bocca aperta davanti al castello che è stato anche il luogo di prigionia di una importantissima figura quale è Tommaso Campanella? Dopo aver ascoltato la storia del borgo, aver ammirato i palazzi con i bellissimi portali e le botteghe di ceramica, gli studenti sono giunti alla Cattedrale, intitolata alla Vergine Assunta e testimone della storia di Squillace.
Nella Cattedrale, infatti, troviamo elementi che ci conducono tanto al rito bizantino quanto a quello latino, lasciandoci intuire la grande storia che c’è alle spalle del Paese. Apertura straordinaria anche della Chiesa di Santa Maria della Pietà, edificio di epoca federiciana-sveva e di architettura tardo gotica.
La Mattinata si è rivelata molto soddisfacente per i giovani Ciceroni della IV e della V E del Liceo Scientifico “Antonio Guarasci” di Soverato che, dopo aver lavorato a lungo, guidati dalla prof.ssa Ornella Ieropoli, hanno visto il loro impegno ripagato dall’attenzione degli altrettanto giovani ascoltatori.
Un ringraziamento va alla dott.ssa Chiara Raimondo, di grandissimo aiuto per la preparazione degli allievi e per lo svolgimento dell’evento stesso, la quale si è detta orgogliosa del lavoro svolto e si è complimentata con i ragazzi per la loro professionalità.
Anche quest’anno, quindi, la Mattinata, che aveva come scopo la valorizzazione del territorio, si è rivelata un successo per tutti, lasciando nel cuore di ciascuno la grande voglia di fare qualcosa di concreto per tutelare la propria terra.
Bruna Natale, IV E