L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione pandemica del Covid 19 è stata immediatamente seguita da un aggravamento delle condizioni economiche e sociali delle fasce più deboli della popolazione.
Anche su questo fronte sono state chiamate a rispondere in prima linea le Amministrazioni locali ed in particolar modo i Sindaci.
Il Comune di Montepaone non ha fatto eccezione e sin dai primissimi giorni del lockdown ha messo in campo una serie di iniziative finalizzate a dare sostegno a chi si è trovato maggiormente in difficoltà. Dapprima il Sindaco Migliarese, in collaborazione con la Misericordia di Soverato, ha predisposto un servizio di consegna a domicilio di spesa alimentare e farmaci per tutti quei cittadini privi di una rete familiare di supporto.
E’ stata inoltre prevista la possibilità di richiedere assistenza sanitaria, prestata da infermieri volontari, per tutti quei soggetti che necessitano di cure domiciliari per malattie croniche e terapie salvavita.
In un contesto economico strutturalmente debole, la sospensione delle attività lavorative ha fatto emergere nuove situazioni di grave indigenza che hanno richiesto l’intervento immediato del Comune. E’ stata notevolmente potenziata la distribuzione del c.d. “Banco Alimentare”, grazie all’impegno dell’Associazione di Protezione Civile Chillipepper team, che ha consentito di reperire oltre cento pacchi, in aggiunta a quelli ordinari.
L’iniziativa che ha riempito di orgoglio il Sindaco Migliarese è stata la “spesa sospesa” lanciata dallo stesso primo cittadino. I commercianti di Montepaone e i cittadini meno colpiti dalla crisi economica hanno dato una straordinaria prova di generosità attuando concretamente la solidarietà sociale. La spesa sospesa ha messo a disposizione dei soggetti più in difficoltà generi di prima necessità in tempi brevissimi.
Inoltre grazie al coordinamento tra Amministrazione e operatori economici del territorio, si sta effettuando, a cadenza settimanale, la consegna a domicilio di pizza e prodotti caseari per alleviare le situazioni di maggior disagio.
Tutto questo è stato realizzato nonostante le ormai note ristrettezze economiche e di personale che affliggono le amministrazioni locali.
Infine vi è da ricordare che il Governo ha delegato agli Enti Locali l’individuazione dei soggetti aventi diritto ai buoni spesa. I servizi sociali hanno esaminato 161 domande, ammettendo al beneficio 156 richiedenti.
Per alcuni di essi si è reso necessario richiedere integrazione documentale per superare delle lacune di carattere formale. Il Governo ha assegnato al Comune di Montepaone una somma poco superiore a 44.000,00 di cui, dopo l’assegnazione dei buoni, è residuato un importo di circa 5000,00 €. che sarà utilizzato per l’acquisto di prodotti alimentari da distribuire agli aventi diritto.
Il Comune di Montepaone e la sua Amministrazione proseguiranno, per quanto nelle loro possibilità, nell’impegno per fronteggiare la difficile situazione causata dall’emergenza coronavirus, consapevoli che la strada per il ritorno alla normalità, anche socio-economica, è ancora lunga.