Dopo la Sicilia arriva anche in Calabria “Nuovo campo”, il progetto politico che, per come si legge in una nota, «all’interno del Pd punta a raccogliere le migliori esperienze di riformisti e moderati.
Con un evento in programma il prossimo 28 aprile, a cui sarà presente anche Davide Faraone, saranno delineati il profilo e gli obiettivi di questo nuovo spazio di elaborazione politica».
Nella nota gli esponenti democratici sostengono che «dal 2011 la politica italiana è cambiata grazie alla discesa in campo di una figura nuova: Matteo Renzi.
Le sue idee, la sua visione di futuro, le sue qualità hanno consentito al centrosinistra di intraprendere un processo di rigenerazione e modernità e al nostro Paese di riaccendere i motori dopo la più grande crisi dal Dopoguerra.
Una crisi che ha colpito duramente il nostro paese, favorendo la nascita di movimenti populisti e l’ascesa delle destre. Le elezioni del 4 marzo consegnano un quadro di incertezza assoluta, ma resta la consapevolezza che, quanto fatto col lavoro degli ultimi governi, rappresenta un patrimonio da non sprecare al contrario da valorizzare e mettere a frutto».
Gli esponenti politici del Pd riconoscono che «sono stati commessi errori, tanto c’è da correggere ma l’orizzonte è segnato e non si tratta di una traversata nel deserto, bensì di una strada nuova fatta di entusiasmo, partecipazione e impegno politico.
E su questo percorso occorre mettersi in cammino, raccogliendo le tante disponibilità che stanno emergendo per dare un contributo di elaborazione e crescita, partendo da alcuni interrogativi di fondo.
Se il Pd ha perso il contatto con il proprio elettorato, quali gli errori? Come correggere il tiro per recuperare il rapporto con i cittadini? Come rilanciare il patrimonio politico e valoriare dei grandi partiti nel terzo millennio, nell’era digitale e post ideologica? Gli strumenti tradizionali sono ancora i mezzi attraverso i quali incidere e promuovere l’azione politica?».