Borgia: l’annuncio dell’ormai ex capogruppo PD Giuseppe Zaccone arriva senza vergogna <<per queste elezioni scelgo Forza Italia e il suo rappresentate Tallini>>.
Ma non solo proseguendo, sempre il Consigliere rassicura che il suo legame con la maggioranza Sacco rimarrà intatto. Allora, giusto per far capire un po’ la politica che a detta del Consigliere è <<legata solo agli interessi del territorio>>, vorremmo ricordare che, questo signore capogruppo fino a ieri del PD nella maggioranza Sacco, è stato portaborse per il consigliere regionale Ciconte (PD), ma “per una scelta di campo” oggi passa con Tallini (Forza Italia), ma allo stesso tempo mantiene il legame con la maggioranza PD.
Ma ci faccia il piacere va… e queste sarebbero scelte di uno che ha a cuore l’interesse del territorio e che fa politica per portare avanti le istanze dei cittadini!? Riteniamo che oramai la politica sia diventata un grosso calderone e a guardare la maggioranza Sacco non ci sembra certamente migliore lo scenario.
Con la dichiarazione di oggi di Zaccone, in teoria (e in pratica) siamo a quota due componenti a non essere espressione del PD all’interno della maggioranza. Ricordiamo, infatti, che anche l’assessore Nobile è legato al partito romano di Forza Italia. Allora se permettete qualcosa non ci torna.
Vista anche qualche ultima discussione in Consiglio che ha investito direttamente l’indirizzo politico in campo nazionale, ci riferiamo alla questione “migranti” (centro SPRAR), non riusciamo a comprendere come sia possibile dirsi legati al centro destra, che sul tema migranti pone la sua linea di demarcazione contro la politica PD e poi in sede consiliare il voto di Nobile e Zaccone si conforma ai diktat provenienti dalle camere alte del PD. Le ambiguità di questa maggioranza ci sembrano alquanto forti e allarmanti.
Ma vorremo sottolineare un’altra dichiarazione di Zaccone <<darò indicazione di voto>>. Questa affermazione è per noi grave e intollerante, offensiva per i cittadini borgesi che certamente hanno le capacità e l’intelligenza di valutare da soli senza l’indicazione di nessuno, tanto meno di uno che cambia casacca a piacimento e a convenienza.
Un minimo di decenza da parte di tutti. Non si può continuare in questo modo, certamente ognuno della propria credibilità politica ne può disporre come crede, ma qui la situazione diventa imbarazzante per la maggioranza e per tutti noi che dobbiamo assistere a questi teatrini politici utili solamente a confezionarsi posizioni e poltrone vantaggiose a titolo personale non certamente per la comunità borgese.
Nuova Borgia