Blitz dei carabinieri del Ros e di quelli del comando provinciale di Catanzaro che, insieme con i finanzieri del Gico, hanno stroncato un traffico di droga gestito dalla ‘ndrangheta: 13 le ordinanze di custodia cautelare in carcere, in corso di esecuzione, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti…
Gli arresti, chiesti dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro, giungono al termine di un’indagine avviata nel 2009 dal Ros nei confronti dei vertici della cosca Acri-Morfò di Rossano Calabro e, in particolare, del latitante Nicola Acri, arrestato dai carabinieri il 20 novembre 2010 a Bologna.
Le indagini – si legge in una nota – hanno documentato ancora una volta il ruolo centrale del sodalizio ‘ndranghetista nel panorama criminale cosentino e il suo dinamismo nel traffico di stupefacenti. In particolare sono stati individuati i canali di approvvigionamento degli stupefacenti in Campania ed in Francia, e la rete di distribuzione nel territorio di Rossano e di altre piazze di spaccio extraregionali.
LE INDAGINI, COORDINATE DAL PROCURATORE DISTRETTUALE DI CATANZARO, DOTT. NICOLA GRATTERI, DAL PROCURATORE AGGIUNTO DOTT. VINCENZO LUBERTO E DAL SOSTITUTO PROCURATORE DOTT. SAVERIO VERTUCCIO, HANNO DELINEATO IL LAVORO DELITTUOSO POSTO IN ESSERE DALLA COSCA ACRI-MORFO’ DI ROSSANO CALABRO NEL SETTORE DEGLI STUPEFACENTI. L’ATTIVITA’ TRAE ORIGINE DA ALTRA OPERAZIONE ANTIMAFIA AVVIATA NEL 2009 DAL ROS NEI CONFRONTI DEI VERTICI DELLA COSCA ACRI-MORFO’ DI ROSSANO, ED IN PARTICOLARE DEL LATITANTE ACRI NICOLA (TRATTO IN ARRESTO DAI CARABINIERI IL 20 NOVEMBRE 2010) INERENTE AL REATO DI ASSOCIAZIONE MAFIOSA E A NUMEROSI REATI FINE, CONCLUSASI CON SENTENZA DI PRIMO GRADO DEL TRIBUNALE DI CASTROVILLARI IN COMPOSIZIONE COLLEGIALE, CONFERMATA IN APPELLO. IN TALE AMBITO, OLTRE A DOCUMENTARE IL RUOLO CENTRALE DEL SODALIZIO NEL PANORAMA CRIMINALE COSENTINO ANCHE ATTRAVERSO LE NUMEROSE ALLEANZE SIGLATE CON LE LOCALI ‘NDRANGHETISTE DEL CROTONESE, LE INVESTIGAZIONI AVEVANO EVIDENZIATO IL DINAMISMO DELLA COSCA NEL TRAFFICO DI STUPEFACENTI. GLI ESITI DEI SUCCESSIVI APPROFONDIMENTI INVESTIGATIVI CONDOTTI DAI MILITARI DELL’ARMA (CD. OPERAZIONE “STOP”) TROVAVANO PIENO RISCONTRO CON LE RISULTANZE DELL’ULTERIORE ATTIVITA’ DI INDAGINE CONDOTTA DALLE FIAMME GIALLE, MEGLIO NOTA COME OPERAZIONE “PICCOLI PASSI”. NEL DETTAGLIO, LE DUE OPERAZIONI, CONDOTTE IN SINERGIA DAI DUE ORGANI DI POLIZIA, CONSENTIVANO DI: – INDIVIDUARE I CANALI DI APPROVVIGIONAMENTO DEL NARCOTICO, LOCALIZZATI IN CAMPANIA E FRANCIA. TUTTAVIA, IN ALCUNE CIRCOSTANZE, LO STUPEFACENTE RISULTA ESSERE STATO ACQUISTATO NEL QUARTIERE TIMPONE ROSSO DI CASSANO ALLO IONIO, ROCCAFORTE DEL CLAN ABBRUZZESE CON IL QUALE LA ‘NDRINA ROSSANESE AVEVA COSTRUITO UNA ALLEANZA CRIMINALE BASATA SULLA COMMISSIONE DI OMICIDI ED ESTORSIONI; – DOCUMENTARE IL PIENO CONTROLLO, DA PARTE DELLA COSCA ROSSANESE, DELLA LOCALE RETE DI DISTRIBUZIONE DI COCAINA ED EROINA, E DEI RELATIVI INGENTI PROFITTI; – ACCERTARE ULTERIORI ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE DELLO STUPEFACENTE PRESSO ALTRE PIAZZE DI SPACCIO EXTRAREGIONALI. TRA I PRINCIPALI INDAGATI, ESPONENTI DI PRIMO PIANO DELLA COSCA ROSSANESE, TRA CUI IL LATITANTE GALLUZZI SALVATORE, TRATTO IN ARRESTO A VIGEVANO NEL FEBBRAIO DEL 2011 DAI CARABINIERI DEL ROS. PROPRIO LE CONVERSAZIONI CAPTATE DURANTE LA LATITANZA HANNO DOCUMENTATO COME IL GALLUZZI, ATTRAVERSO I SUOI SODALI (SOMMARIO FRANCESCO, GRAZIANO UMBERTO, POLILLO LUIGI E SCURA GENNARO) GESTIVA I TRAFFICI ILLECITI IN ROSSANO, E TRA QUESTI ANCHE QUELLO DEGLI STUPEFACENTI. NEL CORSO DELL’INDAGINE VENIVA DOCUMENTATO: – L’UTILIZZO, DA PARTE DEGLI INDAGATI, DI SCHEDE TELEFONICHE C.D. “DEDICATE” O “CITOFONICHE” INTESTATE A PRESTANOME DI NAZIONALITÀ STRANIERA E/O IL RICORSO A SOCIAL NETWORK AL FINE DI SOTTRARSI ALL’ATTENZIONE INVESTIGATIVA; – IL RICORSO, DA PARTE DI ALCUNI CONSUMATORI ABITUALI DI STUPEFACENTI INDEBITATISI CON GLI SPACCIATORI, A FINANZIAMENTI CON ISTITUTI DI CREDITO AL FINE DI LIQUIDARE LE SOMME PER LE QUALI AVEVANO GIÀ CONSEGNATO, A GARANZIA, ASSEGNI BANCARI.
Si riporta l’elenco delle persone colpite da provvedimenti restrittivi: Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a cura dei Carabinieri:
1. GALLUZZI Salvatore, nato a Rossano (CS) il 30/03/1976;
2. POLILLO Luigi, nato a Rossano (CS) il 25/10/1982;
3. POMETTI Gabriele Edoardo, nato a Buenos Aires (Argentina) il 10/08/1971;
4. POMETTI Giancarlo, nato Rossano (CS) il 06/08/1977;
5. POMETTI Luigi Gustavo nato a Buenos Aires (Argentina) il 25/10/1967;
6. POMETTI Mauro Salvatore, nato a Rossano (CS) il 06/08/1977;
7. SCURA Gennaro, nato a Cariati (CS) il 02/06/1985
8. TOCCI Andrea nato a Cariati (CS) l’11/06/1985.
9. CARBONE Francesco, nato il 14/10/1978 a Gioia Tauro (RC);
10. GRAZIANO Umberto, nato il 09/12/1984 a Rossano (CS);
11. LE FOSSE Giuseppe Roberto, nato il 21/05/1984 a Rossano (CS);
12. VALLONEARANCI Piero, nato il 30/03/1985 a Rossano (CS);
13. SOMMARIO Francesco, nato il 31/10/1975 a Rossano (CS).