Caro Michele,
è quasi commovente il tuo impegno continuo nel seminare discordia e confusione sui fatti relativi alla politica locale.
Riaffiorare dall’oltretomba scrivendo provocazioni e non contribuendo alla costruzione di un’opera migliore, come Orizzonte 2030 per Satriano sta cercando di fare, è da anime della 9° Bolgia dell’Ottavo cerchio infernale.
Oltre a darci l’opportunità di ricordare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante – che l’attuale amministrazione di Satriano neanche grazie alla tua complicità e vicinanza evidentemente è in grado di celebrare – non dici nulla di nuovo anzi, dimostri di non essere a conoscenza delle domande che stiamo ponendo circa l’importante opera del Depuratore consortile e di non essere al passo coi tempi affermando di non sapere neanche cosa si intenda per economia circolare e “produttività” degli interventi.
Hai il coraggio di parlare di populismo e demagogia quando per anni non solo non hai mai completato l’opera in questione ma hai promesso a “quelli del Corvo” una riqualificazione ambientale ed hai siglato Contratti di Fiume prevedendo lo scarico delle acque reflue, come scrivi bene, sull’Ancinale.
Michelino caro, nel mio personale sforzo di vedere in te un interlocutore politico attivo provo laconicamente a dirti 3 cose:
1) Orizzonte 2030 per Satriano ha dichiarato a Novembre in Consiglio Comunale (è tutto verbalizzato) di concordare con la strategicità dell’opera ma di voler provare a migliorarla;
2) Orizzonte 2030 per Satriano, ha sollevato tre precise questioni: una di impatto ambientale, una di trasparenza amministrativa e l’altra di assenza di dibattito politico per incontri richiesti e negati. A tal proposito è bene chiarire che chi come te semina discordia, non facilita certamente il confronto;
3) Orizzonte 2030 per Satriano ha formalizzato la richiesta di una riunione tra tutti i Comuni coinvolti nell’opera. Noi siamo abituati a confrontarci e questo … resuscita anche i morti.
Forza Satriano.
Pietro Curatola
Consigliere Comunale per Orizzonte 2030