Quando si crede nelle potenzialità della propria comunità e si intende promuovere il proprio territorio non ci si ferma neanche di fronte al fatto che per raggiunger l’obiettivo si debbano affrontare a proprio carico tutte le spese legate al mandato elettorale a causa dell’inerzia sistemica della burocrazia italiana.
Ed e’ così che l’Amministrazione comunale di Pentone attraverso la sua consigliera Giuditta Mattace, delegata dal sindaco Michele Merante, ha rappresentato Pentone a Padula (SA) all’inaugurazione della sezione digitale all’interno della Casa Museo – unica al mondo – dedicata al celebre poliziotto italo americano Joe Petrosino.
Il progetto del Comune di Padula, cofinanziato per oltre un milione di euro dalla Comunità Europea, svolto in collaborazione con Rai Teche ed Unicity, con l’aiuto anche dell’Associazione internazionale Joe Petrosino, ha visto ampliare il museo già esistente attraverso la creazione di un’intera area digitale dedicata alla legalità ed agli eroi che si sono battuti per la tutela dello Stato e della gente perbene.
Dopo aver conosciuto lo scorso Ottobre a New York Nino Melito Petrosino, pronipote di Joe – agente della Polizia statunitense che rivoluzionò l’assetto e le tecniche investigative della Polizia americana – la conoscenza tra il Comune di Pentone e l’Associazione internazionale Joe Petrosino è proseguita con uno scambio formale di inviti.
Il primo giunge all’Amministrazione calabrese per questa occasione della Casa-Museo, tenutasi nei giorni scorsi a Padula, a cui la stessa Mattace si è detta onorata di aver partecipato.
Alla manifestazione campana, moderata dalla giornalista Filomena Chiappardo, alla presenza del sindaco di Padula, Paolo Imparato, del consigliere delegato al Museo, Giovanni Alliegro, del vescovo di Teggiano-Policastro, S.E. mons. Antonio De Luca, del prof. Marcello Ravveduto dell’Università di Salerno, del dott. Aldo Di Russo di Unicity, del cav. Raffaele Alberto giunto appositamente dagli USA, nonchè di molte altre Autorità civili e militari, ha preso parte don Luigi Ciotti, presidente nazionale dall’Associazione Libera, che col suo acceso intervento ha emozionato gli animi dei tanti intervenuti.
Presente al gran completo anche il direttivo dell’Associazione internazonale Joe Petrosino, col suo presidente Vincenzo La Manna, il vice presidente Vincenzo Petrizzo, il segretario Enrico Tepedino e poi ancora Pasquale Chirichello, Enzo Vegliante, Aurora Gallo e Claudio Pozzi.
A seguire non e’ mancato l’invito formulato da parte dell’Amministrazione di Pentone a visitare Pentone nonchè a svolgere insieme, proprio a Pentone, una giornata dedicata ai ragazzi ed alla legalità.
“Non esiste giustizia senza verità” ha detto don Ciotti nel suo intervento, citando l’inquietante dato che il 75% dei familiari delle vittime delle mafie non conoscono neppure le verità che si celano dietro le loro tragedie. “Combattere le mafie – ha continuato – comporta un incessante lavoro e dovremmo trasformare i vari NO, alle mafie, all’evasione, etc, in NOI, unendo cioè le nostre forze per cambiare il sistema ormai troppo malato. Dobbiamo graffiare le coscienze con le nostre lotte”.
Dal canto suo il presidente La Manna ha presentato alla consigliera Mattace i dati dell’Associazione Joe Petrosino, fondata nel 1999 da un gruppo di giovani professionisti ed amici, che quattro mesi fa peraltro ha aperto una sezione a Palermo, con a capo il dott. Corradini. “Da circa venti anni – ha continuato – in Italia ed all’estero promuoviamo la figura di Joe e portiamo avanti col nostro lavoro un messaggio alle nuove generazioni di legalità. La presenze delle scuole all’inaugurazione di oggi è stata molto importante, perché i giovani sono il futuro della società e le scuole devono oltre che istruire dare un esempio concreto di legalità”.
Nino Melito Petrosino infine ha rimarcato l’attualità della figura del pro-zio Joe, ricordando come il poliziotto Petrosino abbia raggiunto dei record ancora imbattuti; uno, tra tutti, l’aver assicurato alla Giustizia oltre 20.000 criminali.
Prosegue, infine, a vele spianate l’attività dell’Amministrazione comunale di Pentone, come concluso dalla stessa Mattace.