Le popolazioni attraversate ed interessate dal tracciato, si sono ritrovate nell’ultimo anno sulla spinta dell’attività del Comitato Sblocchiamo la trasversale, 50 anni di sviluppo negato” a ragionare su una visione strategica del territorio veramente condivisa per realizzare le CONNESSIONI fisiche, culturali, economiche e culturali del comprensorio;
La situazione attuale, con il fermo dei lavori dei tratti mancanti nonostante le promesse fatte, non promette bene.
I cittadini , le associazioni culturali , i club service ora formano un tutt’uno e rivendicano interventi certi ed immediati stante la piaga dello spopolamento e le criticità ascrivibili ad una situazione ai limiti della sicurezza per il sistema infrastrutturale viario.
Quello che comunque sta maturando nelle coscienze della cittadinanza, è che al di la delle promesse bisogna essere uniti per trovare strategie e forme di intervento immediato per contrastare l’abbandono dei borghi e delle attività economiche. Tutto questo si può riavviare se si comincia a parlare di Programmazione in termini concreti. L’INU Calabria (Istituto nazionale di urbanistica) ha dato la sua disponibilità per affiancare questo processo di un programma d’area , che al momento appare l’unica strada ( in senso reale e figurato) per riconnettere soggetti, entità storiche e culturali, imprese di un territorio abbandonato da anni a se stesso.
Partecipiamo quindi alla mobilitazione di Serra san Bruno di sabato 17 per dire NO all’isolamento di questo territorio.
Domenico Passarelli, presidente INU Calabria
Marisa Gigliotti segretario INU Calabria