A 83 anni, grazie alle edizioni Ursini, corona il sogno di una vita
A 83 anni Dolce Fioravante, grazie alle edizioni Ursini di Catanzaro, corona il sogno della sua vita: quello di pubblicare i primi due suoi romanzi “La principessa Occhiblù” e “I due cugini fiorentini”, la cui presentazione è stata programmata per sabato 9 aprile, alle ore 18,00, presso il Centro di aggregazione sociale “I gabbiani” di Santa Caterina dello Jonio, grazie alla grande sensibilità dell’amministrazione comunale e della stessa casa editrice.
Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Leto, e del presidente del Centro “I gabbiani”, Fortunato Colubriale, sui due romanzi e sulla poliedrica attività dell’autore interverranno rispettivamente Caterina Leto e Antonio Tropiano. L’incontro sarà coordinato da Antonio Montuoro, nella duplice qualità di presidente dell’Associazione “Teura” di Tiriolo e di critico della casa editrice Ursini.
“Da bambino volevo studiare, – spiega Fioravante – ma le vicende belliche, prima, e gli ostacoli della vita, poi, me lo hanno impedito. Negli ultimi decenni ho, comunque, scritto tanto, prendendo spunto da fatti realmente accaduti che mi sono stati raccontati dagli amici o dai clienti dell’albergo romano in cui ho sempre lavorato. Ora l’editore Ursini di Catanzaro ha dato vita a questo mio sogno inseguito per anni”.
Fioravante ha scritto davvero molto: romanzi, poesie, ma anche testi di canzoni. Per questa sua passione è stato spesso ospite delle più note trasmissioni televisive della Rai. Fabrizio Frizzi, Michele Cucuzza, Antonella Clerici, Pippo Baudo, Mara Venier, Michele Guardì, Giancarlo Magalli, sono solo alcuni dei più noti conduttori che lo hanno accolto con grande simpatia e attenzione. La sua, infatti, è stata una partecipazione a tutto campo, da grande “star”, cosa che però non lo ha mai distolto dagli affetti più cari e dai suoi amici di Santa Caterina, paese che gli ha dato i natali, dove è tornato sette anni or sono dopo che la moglie Linda è stata colpita da ictus. Componente di giuria di Miss Italia, ha superato se stesso con esibizioni di danza strabilianti. Un vero galantuomo nel lavoro e nella vita.