Continua l’impegno del Soroptimist Club di Soverato, organizzazione vivace e dinamica per donne di oggi, impegnate in attività professionali e manageriali, che oltre alla costante attenzione sulla tutela dei diritti della donna e dei minori si sta sempre più impegnando nel sul territorio calabrese sostenendo dei progetti in collaborazione con la Caritas di Soverato, delle iniziative volte alla conoscenza dei rischi naturali del territorio calabrese e della salute della donna…
Qualche giorno fa partecipando al progetto per la promozione degli studi scientifici (STEM) tra le donne il Club Soroptimist di Soverato ha varcato i confini regionali.
Il Soroptimist International of Europe (SIE) organizza ogni quattro anni un Congresso e per la prima volta quest’anno il 21° Congresso SIE intitolato “Own the future. Education, your passport to a better life” si è tenuto a Firenze dal 14 al 16 Luglio, nella Fortezza da Basso. E’ anche la prima volta che un Congresso quadriennale SIE è stato aperto all’esterno e in particolare alle giovani impegnate negli studi scientifici come ha sottolineato Flavia Pozzolini segretaria generale Soroptimist International d’Europa e chair del Congresso.
La partecipazione al congresso delle giovani è stata promossa attraverso un bando internazionale rivolto alle donne tra 18 e 25 anni.
Valentina De Vuono di Aprigliano, una piccola ma fervida realtà del cosentino, studentessa del corso di laurea in Biotecnologie presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, scelta dal Soroptimist Club di Soverato ha partecipato al bando e la sua domanda è stata selezionata tra le numerose inviate da tutti i club italiani ed europei. Fiera della sua formazione nel corso di laurea in Biotecnologie dell’UMG coordinato dal Prof. Savino e delle expertise che sta acquisendo con la sua tesi sperimentale in Proteomica che svolge nel gruppo di ricerca della Prof. Terracciano, Valentina de Vuono insieme ad altre 49 studentesse STEM, provenienti da tutta l’Europa, ha avuto l’opportunità di ascoltare le importanti testimonianze di quattro scienziate di fama internazionale ispiratrici di STEM: Christine van Broeckhoven, genetista dell’Università di Anversa, vincitrice di prestigiosi premi internazionali per la sua ricerca nel campo delle demenze neurodegenerative, Agnieszka Zalewska, presidente del CERN e direttrice del Niewodniczanski Institute of Nuclear Physics, Susanna Terracini, ordinario di Analisi Matematica presso l’Università di Torino, Corinna Salander ordinario di costruzioni di macchine ferroviarie all’Università di Stoccarda, oltre a seguire la lezione magistrale tenuta dal Rettore dell’Università di Firenze sulla scienziata Marie Curie.
Superare la selezione internazionale è stata una grande soddisfazione per il Soroptimist Club di Soverato, guidato dalla Presidente Ing. Olga Saraco, che grazie alle professionalità presenti al proprio interno, e in particolare della prof.ssa Rosa Terracciano ha catalizzato e promosso la selezione di una studentessa meritevole come Valentina de Vuono.
Un bel risultato raggiunto con un’azione sinergica tra il Soroptimist di Soverato e l’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Il Laboratorio di Proteomica e Spettrometria di Massa dell’ Università Magna Graecia di Catanzaro dove svolge la sua tesi di laurea in Biotecnologie Valentina de Vuono.
Nella foto a partire da sinistra l’Ing. Olga Saraco, la Prof. Rosa Terracciano, Valentina de Vuono ed il Prof. Rocco Savino, coordinatore del Corso di Laurea in Biotecnologie.