Proposta di fusione dei Comuni di Corigliano e di Rossano. Campagna informativa e di sensibilizzazione delle popolazioni interessate in occasione del Referendum Consultivo del 22.10.2017 – Il Presidente dell’Associazione socio culturale “Pathirion” scrive ai sindaci di Corigliano e di Rossano, Giuseppe Geraci e Stefano Mascaro, e per conoscenza al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e al Consigliere regionale – segretario questore- Giuseppe Graziano. Di seguito i contenuti della missiva.
Gentili Sigg. Sindaci,
“Come noto, l’Associazione Socio-Culturale “Pathirion” ha, da tempo, aderito al “Comitato delle 100 Associazioni” pro-fusione con il quale ha condiviso, e tuttora condivide, seppur con i dovuti distinguo per la metodologia usata, il percorso di sensibilizzazione dei cittadini che il 22.10.2017 si recheranno alle urne per decidere se “SI’” procedere alla nascita della nuova Città Unica Corigliano – Rossano, oppure “NO”.
Essi saranno chiamati infatti ad una scelta importantissima che riguarderà intere generazioni future.
Nell’ambito di tale attività la nostra Associazione ha inteso promuovere, oltre a favorire la nascita del Comitato “per un CO-Ro di SI’ – Piragineti” ed a numerosi Gazebo informativi, un Evento-Spettacolo, in collaborazione con i “Comitati Referendari per un CO-RO di SI’”, che si terrà nella popolosa, umile e laboriosa C.da Piragineti, il 23 Agosto prossimo a partire dalle ore 21.00 e denominato “Miss & Mister Fusione Corigliano – Rossano”.
L’Evento ha la finalità di creare un momento aggregativo-sociale tra le due comunità sotto lo stesso “cielo stellato”.
Coriglianesi e Rossanesi si incontreranno, tutti insieme, in una calda serata d’Agosto da trascorrere all’insegna della spensieratezza e del relax in cui non mancheranno certamente gli spazi informativi referendari.
E’ indubbio come, oggi, vi sia la necessità di rassenerare gli animi, di stemperare i “caldi” umori e di deporre “l’ascia di guerra” che, inspiegabilmente e forse inconsapevolmente, ha armato negli ultimi tempi la mano di diversi soggetti coinvolti nel processo di fusione.
Il 23 Agosto vedrà, infatti, anche l’esito del giudizio del T.A.R., previsto per il giorno prima e che arriverà, quindi, a conclusione di un periodo “buio” del progetto di fusione in parola, non di ultimo esempio il drammatico Consiglio Comunale di Corigliano C. del 12.08.2017.
Periodo in cui “alti” sono stati i toni, al limite dell’ingiuria, a cui i cittadini di entrambe le comunità hanno dovuto assistere, inermi, e che ha evidenziato la mancanza di un dialogo costruttivo, sano e di un confronto serio e diretto, seppur nelle diverse rispettabili posizioni di ciascuno che, per forza di cose, non possono considerarsi “immodificabili”.
Mancanze che, ad ogni modo, non possono distrarci dall’obiettivo finale di addivenire alla Città Unica così come proposta nelle rispettive Delibere dei cc.dd. Atti d’Impulso, la cui realizzazione va da sé essere portatrice di “speranza” per la rinascita di questo martoriato e bistrattato lembo di Calabria.
Ogni ulteriore atto contrario ai predetti Deliberati, faranno piombare i cittadini in uno stato confusionale tale da ulteriormente aggravare il già poco gradevole giudizio che hanno verso le Istituzioni e, soprattutto, nella politica, nonchè di coloro che la rappresentano ad ogni livello.
E’ giunto il momento di avviare un “nuovo percorso”, scevro da condizionamenti, ed all’insegna della “chiarezza” e del “fare” pragmatico. Non è più tempo di “immobilismo” e di “tatticismi” più o meno svelati.
E’ per questo motivo che SIETE INVITATI, oltre al Presidente Oliverio ed al Segretario-Questore Graziano che leggono per conoscenza, a partecipare all’Evento-Spettacolo del 23 Agosto a Piragineti, “terra di mezzo” ove la “fusione” è avvenuta e si vive da decenni.
Insieme, uniti, ed alla testa delle rispettive cittadinanze rappresentate perché quest’ultime siano, dal 23 Agosto in poi da voi, una volte per tutte, “prese per mano” e guidate, pacificamente e con determinazione, verso la realizzazione della grande città “Corigliano – Rossano” e, se ritenuto opportuno, anche con il contributo del mondo Associazionistico di cui facciamo parte e che saremmo onorati di apportare.
Questo chiede il popolo e questo è il nostro Appello.
I cittadini ve ne saranno grati, a prescindere dall’esito del Referendum“.
Vincenzo Figoli