È del 5,74 % l’affluenza dei votanti in Calabria alle 12, ultima regione per numero di aventi diritto recatisi alle urne. A differenza della Basilicata in cui oltre l’11% si è recato a seggi. Oggi, lo ricordiamo, si vota infatti per il referendum abrogativo sulla durata delle trivellazioni in mare. I Calabresi dovranno decidere se votare si o no per abrogare l’articolo 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo del 3 aprile 2006, il 152 sulle Norme in materia ambientale. Gli italiani dovranno cioè decidere se, alla scadenza delle concessioni, i giacimenti in attività nelle acque territoriali, vengano o meno fermati.
In Calabria la provincia con meno votanti alle 12 è quella di Reggio Calabria con il 4.49%. Vibo Valentia si attesta al 4,54%, mentre il territorio che ha registrato la maggiore affluenza è Catanzaro (6,77%). Segue poi Cosenza con il 6,59%, mentre a Crotone, dove insistono giacimenti, è andato a votare il 5,04%.
A livello nazionale la regione con maggiore affluenza alle 12 è la Basilicata con 11,44%, seguono la Puglia e il Veneto, uniche regioni oltre il 10% (entrambe sono tra i nove enti promotori della consultazione). La regione in cui si sta votando meno è la Calabria, con affluenza al 5,74%. Sotto la media la regione Lombardia, ferma all’8,30%. Grande differenza di partecipazione nelle due isole maggiori: Sicilia al 6,36%, Sardegna all’8,96%.
Alla rilevazione delle ore 19, secondo i dati rilevati sul sito del Ministero dell’Interno, in Calabria l’affluenza si è attestata al 18,15%. La provincia con la più bassa affluenza è stata quella di Reggio Calabria con il 14,90%, seguono Vibo (15,27%), Crotone (16,62%), Cosenza (20,34%) e Catanzaro (20,62%). Intanto i seggi elettorali resteranno aperti in tutta la Calabria per consentire la consultazione sul referendum abrogativo sulla durata delle trivellazioni in mare. In Calabria sono oltre un milione e mezzo gli aventi diritto al voto. Si potrà andare a votare fino alle ore 23. Perché il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50 per cento, più uno, degli elettori.